Un contributo di 130 mila euro per pagare gli stipendi arretrati dei dipendenti dell’Ipab Giovanni XXIII di Marsala. A prevederlo è una norma, inserita nella legge di stabilità regionale. Ne dà notizia la capogruppo Udc all’Ars Eleonora Lo Curto.
“Le gestioni fallimentari dell’Ipab e le criticità emerse in assenza di una riforma di sistema, cui speriamo di rimediare in questa legislatura, hanno prodotto ritardi sulle spettanze per 74 mesi. Sono soddisfatta per il voto favorevole all’articolo 93 della finanziaria regionale e spero che, dopo l’erogazione degli stipendi, si possa aprire una fase di rilancio dell’istituzione pubblica di assistenza e beneficienza. Ho già sentito il commissario straordinario Davì che incontrerò nei prossimi giorni per un primo confronto. Serve un piano straordinario di rilancio dell’Ipab che possa far ripartire, in primis, le attività legate alla casa protetta per anziani e ad anche altre funzioni socioassistenziali”.