Gentile Direttore, sono il presidente del consiglio di circolo del II Circolo Didattico- Cavour – Verdi e, avendo letto il vostro articolo circa i disservizi dei plessi Verdi e Cavour, al fine di offrire ai lettori una corretta informazione, vorrei aggiungere alcune precisazioni in merito alle scelte operate dalla scuola in seno al Consiglio di Circolo.
Dal momento in cui sono state pubblicate le linee guida ministeriali (fine Giugno 2020), le “Indicazioni operative per la gestione di casi e focolai di SARS-CoV-2 nelle scuole e nei servizi educativi dell’infanzia” dell’INAIL (24 Agosto 2020) e le “Raccomandazioni tecniche per l’apertura delle scuole in sicurezza” del Comitato tecnico Scientifico CTS ( 2 Settembre 2020), il dirigente reggente Domenico Pocorobba e successivamente dal 01/09/2020 il nuovo dirigente nominato Alberto Ruggirello con tutto il suo staff, il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione Antonino Bilardello e l’intero Consiglio di Circolo hanno lavorato ininterrottamente per consentire l’avvio dell’anno scolastico nel modo più sicuro possibile. A tal fine, esaminate varie soluzioni che potessero garantire il distanziamento previsto per legge e considerata la disponibilità degli spazi nei plessi Verdi e Cavour, il Dirigente, dopo un costante e costruttivo confronto con il Consiglio di Circolo, ha deciso di adottare la soluzione che garantiva il più elevato grado di sicurezza, dividendo le classi in gruppi didattici formati da un numero limitato di elementi, utilizzando come aule tutti gli spazi utili interni alla scuola ritenuti idonei a seguito di valutazione tecnica, comprese le palestre del Verdi e del Cavour e concordando con il Comune l’esecuzione di alcuni lavori di edilizia leggera per realizzare nuove aule all’interno dei due plessi. Questa scelta è stata anche basata sulla considerazione, largamente condivisa, che gruppi didattici formati da un numero limitato di alunni lavorino molto meglio di quelli più numerosi. Sono seguite settimane di estenuante lavoro per fare in modo che ogni gruppo didattico fosse assegnato ad un’aula adeguata. Si è trattato di una scelta dolorosa e impopolare ma necessaria, considerata l’eccezionalità della situazione e i rischi che ne derivano. Ovviamente questa scelta, con l’aumento del numero di classi, ha comportato anche inevitabili modifiche sull’assegnazione dei docenti alle stesse e la richiesta di nuovi insegnanti all’Ufficio Scolastico Provinciale. A tal proposito, sebbene sia risaputo che l’assegnazione dei docenti alle classi sia prerogativa esclusiva del dirigente, lo stesso ha mostrato notevole sensibilità nell’ascoltare le preoccupazioni dei genitori. Pertanto si è impegnato a trovare una soluzione che garantisse a ciascun gruppo classe, una volta entrati a regime definitivo, un’equa distribuzione dei docenti, facendo in modo che in ogni modulo fossero mantenute alcune insegnanti di riferimento. Si precisa che la divisione per gruppi didattici mantiene memoria delle classi di provenienza ed è comunque temporanea, nel senso che, se nel prossimo anno scolastico dovesse venire meno l’emergenza legata alla pandemia da Covid-19, i gruppi didattici torneranno ad essere riuniti nelle classi di partenza.
Inoltre, al fine di garantire un distanziamento statico adeguato nel rispetto delle norme, piuttosto che adottare la soluzione scelta da molte altre scuole, che, in attesa della consegna dei banchi singoli ministeriali, hanno temporaneamente disposto due alunni per ogni banco (la cosiddetta soluzione alla “cubana”), il Dirigente, d’accordo con il Consiglio di Circolo, ha preferito optare per la sistemazione di un singolo alunno per banco fin da subito. Per questi motivi, non essendo ancora in possesso nei primi giorni di scuola di un numero sufficiente di banchi singoli (nonostante l’ordine degli stessi fosse stato fatto per tempo) la scuola è stata costretta ad utilizzare banchi doppi usati come singoli, con conseguente dimezzamento della disponibilità dei posti. Da ciò è dipesa la necessità di realizzare turni alterni solo per i primi 4 giorni (un giorno entravano prime, seconde e terze e il giorno successivo quarte e quinte).
Lunedì 28 Settembre, a 4 giorni dall’avvio delle attività sono stati consegnati 205 dei 510 banchi ordinati e questo ha consentito di regolarizzare l’accesso di tutti gli alunni. Purtroppo, nonostante tutti gli sforzi, alcuni lavori di competenza comunale presso il Plesso Verdi non sono ancora stati eseguiti e questo ha determinato la necessità di istituire i doppi turni. Tuttavia il Consiglio ha deliberato che al turno pomeridiano, secondo la necessità della attuale carenza strutturale, dovessero andare solo due classi in turni settimanali, che prevedono la rotazione con una periodicità di 17 settimane circa , ossia 4 mesi. Nel momento in cui si scrive è adottato ancora un orario ridotto in attesa del completamento dell’organico dei docenti. Al fine di evitare assembramenti sono stati inoltre istituiti ingressi scaglionati con un distanziamento di 5 minuti dalle 7:55 alle 8:05 e appositi varchi di accesso e uscita separati. Ogni comunicazione sull’organizzazione oraria delle classi pubblicata sul sito della scuola è stata corredata di piantine esplicative a colori per consentire ai genitori una immediata individuazione della posizione dell’aula assegnata e dei percorsi che devono compiere gli alunni per raggiungerla, nella massima trasparenza ( https://cavourmarsala.edu.it/).
Nel frattempo, in questa situazione già difficile, i genitori degli alunni di due classi quarte del Cavour, per evitare lo smembramento delle classi in quattro gruppi didattici, hanno sottoscritto quasi all’unanimità una richiesta al Dirigente e al Consiglio di Circolo per essere trasferite volontariamente nei locali messi a disposizione dal Comune presso il plesso San Leonardo del Sirtori con servizio di Scuolabus comunale. La richiesta è stata regolarmente autorizzata dal Consiglio di Circolo e inoltrata da Dirigente al Comune in data 28/09/2020. Tutto quanto detto ha lo scopo di rendere edotti i genitori e la collettività della reale portata dei fatti e della scrupolosa professionalità con cui il Consiglio di Circolo e il Dirigente hanno lavorato in maniera indefessa per garantire l’avvio di un anno scolastico in sicurezza, malgrado le innegabili criticità ed incertezze che talora hanno potuto contribuire a rendere la comunicazione scuola-famiglia non sempre adeguatamente chiara ed esaustiva. La scuola è una comunità educante in cui ognuno deve fare la propria parte, nel rispetto dei ruoli e accettando qualche inevitabile sacrificio poiché la posta in gioco è prioritariamente il bene e la sicurezza di tutti gli alunni.
Pertanto ci si augura che le famiglie possano comprendere lo sforzo organizzativo che la scuola sta sostenendo e che, con un po’ di pazienza e buonsenso, offrano la loro fattiva collaborazione affinché tutte le criticità finora riscontrate possano essere man mano risolte per un sereno svolgimento delle attività scolastiche. Si auspica altresì che la stessa attenzione mediatica rivolta alla scuola in oggetto sia estesa anche alle altre scuole del territorio con l’obiettivo di garantire la sicurezza degli alunni ed un efficiente servizio scolastico.
Il Presidente del Consiglio di Circolo Ignazio Pizzo
e i consiglieri genitori: Claudia Pizzo, Flavia Aleci, Tiziana Cristina, Giovanna Benigno, Valentina Vilardo, Vito Bertolino
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Prendiamo atto delle precisazioni del Consiglio di Circolo, nella consapevolezza (peraltro già evidenziata nel nostro articolo) di quante difficoltà e aspetti inediti si stiano registrando in quest’inizio di anno scolastico, estremamente complicato per tutti, dai dirigenti al personale docente, dagli Ata alle famiglie. Tuttavia, una testata giornalistica che racconta il territorio ha il dovere di occuparsi di situazioni specifiche laddove (come nel caso del Cavour) arrivino segnalazioni su disagi e disservizi. Chiaramente, restiamo aperti e disponibili ad accogliere altre testimonianze su quest’inizio d’anno scolastico, nell’auspicio che il nostro servizio possa contribuire al superamento delle difficoltà esistenti secondo lo spirito costruttivo che ha sempre caratterizzato il nostro modo di lavorare.
Il direttore responsabile
Vincenzo Figlioli