Rapinano un coetaneo a Trapani, due minori finiscono al Malaspina

redazione

Rapinano un coetaneo a Trapani, due minori finiscono al Malaspina

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venerdì 14 Agosto 2020 - 11:15

I Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Trapani hanno dato esecuzione all’ordinanza applicativa della custodia cautelare presso istituto penitenziario minorile, emessa dal GIP del tribunale per i minorenni di Palermo, nei confronti di due ragazzi trapanesi minorenni in quanto responsabili di una rapina aggravata avvenuta lo scorso mese di luglio.

La minuziosa attività info-investigativa messa in atto dai Carabinieri della Compagnia di Trapani, supportata dall’analisi e dai riscontri con le immagini acquisite dai sistemi di video sorveglianza e dall’escussione della parte offesa, ha consentito di delineare un grave quadro indiziario, pienamente condiviso dall’autorità giudiziaria a carico dei due giovani, identificati ed individuati quali responsabili, unitamente ad un terzo complice, allo stato non identificato, della rapina perpetrata in data 20 luglio scorso in danno di un coetaneo.

La vittima, intorno alle ore 23, mentre percorreva le vie della città in zona Fontanelle, era stato costretto a bloccare la marcia del suo veicolo da parte di tre giovani i quali si erano interposti al centro della carreggiata a bordo di un ciclomotore Aprilia scarabeo e, sotto minaccia di un coltello, lo hanno costretto a condurli presso la banca “Unicredit”, sita in via Palermo, dove sono fatti consegnare la somma di 100 €. I malviventi, dopo l’azione delittuosa, si sono dileguati a bordo del citato ciclomotore per le vie adiacenti, facendo perdere le proprie tracce.

La minuziosa descrizione dall’accaduto da parte della vittima, l’estrapolazione e l’attenta analisi di immagini di impianti di video sorveglianza pubblici e privati da parte dei militari dell’Arma, hanno permesso l’individuazione di 2 dei 3 rapinatori.

Gli arrestati, espletate le formalità procedurali, sono stati tradotti ed associati all’istituto penale minorile “Malaspina” di Palermo, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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