Ex provincia, approvato il Bilancio di previsione 2020/2021

redazione

Ex provincia, approvato il Bilancio di previsione 2020/2021

Condividi su:

mercoledì 15 Luglio 2020 - 16:47

II Commissario Straordinario del Libero Consorzio Comunale di Trapani, . Raimondo Cerami , ha espresso grande soddisfazione per iI lavoro svolto dagli impiegati e funzionari deII’Ente che anche quest’anno, in controtendenza rispetto agli altri Enti di area vasta della regione Sicilia, ha consentito nella seduta del 13 luglio scorso di adottare il Bilancio di previsione per gli anni 2020 -2022.

II BiIancio ha avuto il parere favorevoIe dell’organo di revisione ed stato redatto nel pieno rispetto degli equilibri di finanza pubblica.

Per quanto riguarda le entrate’ Cerami ha indicato in particolare il totaIe azzeramento dei trasferimenti erariali correnti a causa dell’incapienza di 4.754.985,74 per i quali sarà avviato il recupero nel corso dell’anno da parte dell’Agenzia delle Entrate, in fase di versamento dell’ imposta sulle assicurazioni RCA. Lo stanziamento relativo all’ex Fondo Sviluppo Investimenti sarà utilizzato per finanziare interventi di manutenzione straordinaria nella viabilità provinciale, mentre i trasferimenti regionali sono stati previsti per 8.950.815,52 di euro.

Per quanto riguarda invece le spese, l’attenzione stata posta sulla parte in conto capitale con una previsione di circa 50 milioni di euro che potrà consentire all’ Ente I’avvio della spesa di investimento nell’annualità 2020 soprattutto nel campo della viabilità e in materia di edilizia scolastica con fondi principalmente regionali.

Tali interventi consentiranno di migliorare le condizioni della viabilità provinciale e assicurare al fondo della scuola edifici scolastici.

“L’auspicio è quello – ha concluso Cerami – di consegnare alla politica un Ente che abbia tutte le carte in regola per poter ripartire, per le importanti funzioni che la legge ha previsto per gli Enti di area vasta, tra cui il LCC di Trapani potrà recitare un ruolo importante negli anni a venire”.

Condividi su:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Commenta