Ventotto giorni senza contagi: la provincia di Trapani è fuori dalla pandemia

redazione

Ventotto giorni senza contagi: la provincia di Trapani è fuori dalla pandemia

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martedì 26 Maggio 2020 - 20:06

La provincia di Trapani è ufficialmente uscita dalla pandemia. Sono infatti trascorsi 28 giorni senza contagi: esattamente l’intervallo temporale che per l’Organizzazione Mondiale della Sanità si rende necessario per poter proclamare conclusa la pandemia.

Dal 28 aprile ad oggi, sono trascorsi due cicli di incubazione (da 14 giorni ciascuno) che non hanno fatto registrare nuovi casi di positività al Covid. L’unico non ancora negativizzato è un soggetto di Castelvetrano che da giorni si trova in isolamento domiciliare e il cui contagio risale a un mese fa.

Di fatto, Trapani è la prima provincia italiana ad essere uscita dalla pandemia secondo i dati della Protezione Civile elaborati dal Sole 24 Ore. Tra qualche giorno, lo stesso traguardo potrebbe essere tagliato dalle province di Crotone ed Enna.

Chiaramente, l’ottima notizia odierna non va considerata come la conclusione definitiva dell’incubo Coronavirus, per diverse ragioni. Anzitutto, va detto che sono ancora numerosi i contagi e i decessi nel resto d’Italia e tra pochi giorni la ripresa della mobilità interregionale potrebbe spostare gli equilibri. Occorre dunque continuare a seguire le norme sull’utilizzo dei dispositivi di protezione, sul distanziamento e il divieto di assembramenti.

Poi c’è da considerare che dalle istituzioni politiche e scientifiche continuano ad arrivare affermazioni preoccupanti su una nuova ondata tra l’autunno e l’inverno, come sottolineato oggi anche dal Ministro della Salute Roberto Speranza, che ha auspicato “tamponi più veloci”, invitando i cittadini a rispondere alla chiamata per i test sierologici.

Tuttavia, resta il fatto che il traguardo tagliato oggi dalla provincia di Trapani rappresenta una boccata d’ossigeno dopo settimane di ansia e preoccupazione, che hanno influito enormemente sullo stile di vita e sulla consuetudini dei cittadini di questo territorio, oltre che sul tessuto economico e produttivo per il quale servirà molto altro tempo prima di vedere all’orizzonte spiragli di ripresa.

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