Nuova ordinanza di Musumeci: continuano le restrizioni, Supermercati chiusi anche a Pasquetta

redazione

Nuova ordinanza di Musumeci: continuano le restrizioni, Supermercati chiusi anche a Pasquetta

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sabato 04 Aprile 2020 - 17:59

Sarà una “magra” Pasquetta in Sicilia per tutti oltre che per l’emergenza Coronavirus. Nella nuova ordinanza firmata ieri sera dal presidente della Regione Nello Musumeci c’è una proroga delle limitazioni per il coronavirus fino al 13 aprile – il nuovo termine previsto dal Governo nazionale – e il divieto di tenere aperti qualsiasi negozio (ad eccezione di edicole e farmacie) anche nei giorni festivi, come appunto il lunedì dell’Angelo. Inoltre sono estese ai “giorni festivi” le regole già previste per i supermercati la domenica. Per le passeggiate, inoltre, resta il divieto (anche per chi ha figli, come già specificato da Musumeci) ma c’è l’apertura per chi soffre di “disabilità intellettive o relazionali”.

Favorevoli alla decisione di far chiudere nei giorni festivi oltre che la domenica, i sindacati: “La chiusura dei supermercati nel giorno di Pasquetta – affermano Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil che in una lettera al presidente della Regione avevano chiesto di predisporre la chiusura  degli esercizi commerciali per il lunedì di Pasquetta – è una decisione saggia e un segnale di responsabilità. Ringraziamo il presidente Musumeci per avere accolto il nostro appello a nome di migliaia di lavoratrici e lavoratori del commercio”.

Ovviamente quello che preme di più è non far affollare quanti vogliono “festeggiare” la pasquetta in casa, prendendo d’assalto i Supermercati.

Restano sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati. Sono sospese altresì le sedute di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti, all’interno degli impianti sportivi di ogni tipo, si legge nel nuovo decreto della Regione Sicilia, n. 14 del 3 aprile. E’ unicamente consentito il transito in ingresso e/o in uscita dal territorio comunale per gli operatori sanitari e socio-sanitari, per il personale impegnato nella assistenza alle attività inerenti l’emergenza, nonché esclusivamente per l’ingresso e l’uscita di prodotti alimentari, di prodotti sanitari e di beni e/o servizi essenziali. Inoltre, è consentito il transito, in entrata ed in uscita, dei residenti o domiciliati (anche di fatto) nei Comuni interessati, esclusivamente per garantire le attività necessarie per la cura e l’allevamento degli animali, nonché per le attività imprenditoriali non differibili in quanto connesse al ciclo biologico delle piante.

Nelle rivendite di tabacchi è vietato l’uso di apparecchi da intrattenimento e per il gioco. Nei mezzi di trasporto pubblico urbano è consentito l’accesso ai passeggeri nella misura massima del 40% dei posti omologati e, comunque, garantendo il rispetto della distanza minima di un metro tra gli stessi. Lo spazio riservato al conducente del mezzo deve essere opprtunamente delimitato.

L’inottemperanza delle seguenti disposizioni comporta sanzioni molto salate.

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