Aeroporto, l’ex Provincia avvia un’azione legale nei confronti della Regione

Gaspare De Blasi

Aeroporto, l’ex Provincia avvia un’azione legale nei confronti della Regione

Condividi su:

lunedì 16 Dicembre 2019 - 11:52

Il Commissario del Libero Consorzio Comunale di Trapani Raimondo Cerami, ha comunicato che lo scorso 10 dicembre 2019 ha autorizzato l’ufficio legale dell’ex provincia di cui è il Commissario ad intraprendere azione giudiziaria davanti al TAR Sicilia, “…avverso il silenzio e l’ inadempimento da parte della Regione Siciliana relativo alla richiesta di riassegnazione della quota parte del contributo straordinario concesso per favorire l’incremento dei flussi turistici dell’aeroporto di Trapani”.

Questa è solo l’ultima delle numerose attività istituzionali che l’Ente, anche dopo l’insediamento  avvenuto a Gennaio 2017 dell’attuale Commissario Straordinario, ha costantemente posto in essere al fine di utilizzare recuperandoli, i fondi assegnati per complessivi tre milioni di euro da parte della Regione siciliana a ristoro dei danni subiti dal territorio trapanese a seguito della chiusura dell’Aeroporto di Trapani – Birgi durante la campagna della cosiddetta guerra alla Libia del 2010.

Come si ricorderà il Libero Consorzio nel marzo del 2017 aveva presentato richiesta di autorizzazione per nuove iniziative, tenuto conto che le procedure di gara avviate con la collaborazione di Airgest, erano andate deserte. Le gare erano state messe in essere con i criteri fissati dalla Commissione Europea ma, “…la Regione Siciliana – afferma una nota diffusa dall’ex provincia – ha preteso la restituzione delle somme non spese al 31 dicembre 2016 che ammontavano a circa due milioni e mezzo di euro”.

Ora sull’argomento interviene anche in maniera formale Raimondo Cerami: “Non comprendo – afferma il commissario del Libero Consorzio Comunale di Trapani – le recenti esternazioni gratuite e pretestuose del sindaco di Trapani, con le quali lo stesso ha inteso addebitare alla mia gestione commissariale una certa inerzia in ordine al recupero delle somme relative al ristoro dei danni subiti. Prendo atto dell’inspiegabile comportamento assunto da Giacomo Tranchida che, dopo la querelle sul “Villino Nasi” e dopo le critiche sbagliate sulla manutenzione della strada Strada Provinciale 21, non perde occasione per polemizzare in modo stucchevole sull’operato del Commissario straordinario”.

L’azione giudiziaria intrapresa mira, secondo quanto affermato dal documento stampa diffuso, a convincere la Regione a riassegnare i fondi al Libero Consorzio Comunale di Trapani restituendo le somme anche sotto altre forme al territorio trapanese “…che ha sicuramente – conclude Cerami- ha bisogno di meno polemiche e più investimenti per favorire lo sviluppo socioeconomico

dell’intera area”.

Condividi su: