Tonnara di Favignana, Santangelo: “Incontreremo il Ministro per trovare soluzioni”

redazione

Tonnara di Favignana, Santangelo: “Incontreremo il Ministro per trovare soluzioni”

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sabato 01 Giugno 2019 - 14:44

“Questa mattina ho incontrato, insieme ai parlamentari Francesco Mollame e Antonio Lombardo, il consiglio di amministrazione dell’Azienda storica Castiglione.  Oggetto dell’incontro le vicende che hanno visto l’attribuzione delle quote tonno 2019 nella specie per la Tonnara di Favignana”. Lo ha fatto sapere il Sottosegretario Maurizio Santangelo in merito alle 14 tonnellate assegnate alla tonnara dell’isola egadina.
“Siamo venuti a conoscenza di tutti gli atti e i sacrifici compiuti dall’azienda Castiglione, eccellenza del territorio nel settore, che dopo anni dismissione, ha deciso a novembre di riprendere la pesca del tonno rosso, un’attività fortemente legata alla tradizione e cultura non solo delle isole trapanesi, ma di tutto il territorio siciliano – ha detto l’onorevole trapanese -. Purtroppo le condizioni stabilite con il decreto emanato in questi giorni dal Sottosegretario al Ministero delle politiche agricole, Franco Manzato, per l’assegnazione delle quote di pesca di questa specie protetta non consentono effettivamente a questa Tonnara di piazzarsi nuovamente sul mercato. Per questo motivo, incontreremo già la prossima settimana la parte tecnica e politica di questo dicastero per lavorare a soluzioni concrete che permettano a questo importante stabilimento di tornare a mantenere l’importante funzione socio-economica nel territorio e soprattutto i suoi valori identitari-culturali, tutto nel rispetto delle normative comunitarie la sua storica attività. La Tonnara di Favignana – dice infine Santangelo – deve tornare ad essere il fiore all’occhiello nella pesca del tonno rosso nel mediterraneo. La Sicilia deve mantenere le sue tradizioni alimentari e culturali e visitare oggi questa Tonnara mi ha riempito di ricordi e di orgoglio e ringrazio per la sensibilità e la collaborazione, tutta l’amministrazione dell’azienda Castiglione”. 

Il decreto di assegnazione prevede che: “L’intero contingente incrementale del 2019, destinato al settore Tonnara fissa (TRAP) ai sensi dell’articolo 1, comma 1, del Decreto Ministeriale n. 210 del 16 maggio 2019, pari a 29,05 tonnellate, è attribuito al 50% all’impianto denominato “FAVIGNANA”, con sede in Favignana (TP), in possesso del permesso di pesca speciale ITA04/FIS/2015, e al 50% all’impianto denominato “CALA VINAGRA”, con sede in Carloforte (CI, in Sardegna), in possesso del permesso di pesca speciale ITA05/FIS/2015. A ciascuno di essi è pertanto attribuita la quota individuale di 14,525 tonnellate”. 

Marsala invece è interessata alla pesca del tonno col metodo del palangaro.  Il decreto in questo caso ha riconosciuto, all’Italia, per l’annualità 2019 “… un numero massimo di operatori autorizzabili alla pesca bersaglio deltonno rosso, pari a: 19, con il sistema “circuizione (PS)”; 35, con il sistema “palangaro (LL)” e 6, con il sistema “tonnara fissa (TRAP)”. 

“Il Distretto della Pesca manifesta la propria vicinanza all’azienda Nino Castiglione ed auspica che, attraverso una seria interlocuzione fra il Ministero e la Regione Siciliana, si possa trovare una soluzione per la riapertura della Tonnara di Favignana al fine di evitare sia un gravissimo danno economico all’Azienda trapanese, che rappresenta una delle maggiori eccellenze dell’agroalimentare Siciliano, e di tutelare il lavoro di quanti operano nell’impianto sul quale, dopo l’affidamento della gestione, la stessa Azienda ha molto investito”.  Questo è quanto dichiarato dal presidente del Distretto della Pesca e Crescita Blu, Nino Carlino, dopo aver appreso la notizia della chiusura, ad appena un mese dalla storica riapertura, della Tonnara di Favignana a seguito del D.M. 235 attraverso il quale sono state ripartite dal Ministero per le Politiche Agricole Alimentari, Forestali e del Turismo le quote tra le tonnare fisse, riservando a Favignana solo 14,5 tonnellate.

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