La seduta di ieri pomeriggio del Consiglio comunale di Marsala ha fatto registrare i chiarimenti dell’assessore Salvatore Accardi sul Piano Triennale delle Opere Pubbliche che lo stesso aveva preliminarmente illustrato la scorsa seduta, a seguito degli interventi a chiarimento dei Consiglieri.
Per la relativa approvazione se ne parlerà comunque nelle prossime sedute, esclusa quella prevista per domani alle ore 10 che prevede all’Odg soltanto due punti: Porto pubblico e Piano rifiuti. Sul Piano Triennale in quasi tutti gli interventi è stata lamentata la disattenzione dell’Amministrazione comunale su gran parte degli emendamenti consiliari ai Piani Triennali approvati negli anni passati.
Nello specifico il consigliere Angelo Di Girolamo si è lamentato del mancato intervento nella piazza di Terrenove Bambina. Sulla spiaggetta di Salinella, della via Roma e del restauro delle fontane e delle edicole votive ha centrato il suo intervento Arturo Galfano. Dei mancati interventi nei quartieri popolari ha parlato Letizia Arcara, mentre Rosanna Genna si è soffermata sullo stato precario del Cimitero urbano. Aldo Rodriquez ha sottolineato la mancata bonifica dell’area della ex scuola Lombardo Radice a Sappusi, dove si trova l’Archivio tecnico. Sul punto è intervenuto anche Antonio Vinci, chiedendo di trasferire l’Archivio in contrada Cardilla, sede degli uffici acquedotto. Nella sua replica l’assessore Accardi l’ha reputata tardiva in quanto gli Uffici tecnici sono prossimi al trasferiranno nel Tribunale di via Massimo D’Azeglio (non appena effettuato il trasloco nel nuovo di via Del Fante).
Luigia Ingrassia ha lamentato i ritardi di intervento per piazza San Girolamo, per le passerelle al mare per disabili, per il campetto di Amabilina e per le giostrine di via Istria, mentre Calogero Ferreri, pur affermando che si è passati dall’ordinaria amministrazione alla progettualità premiata dai finanziamenti comunitari, ha chiesto notizie sulle situazione delle strade a confine con il comune di Petrosino, proponendo di realizzare cartelli turistici agli ingressi nel territorio comunale; Daniele Nuccio, al plauso all’Amministrazione per avere intercettato finanziamenti comunitari, ha contrapposto la disattenzione per tante opere e diversi progetti non presentati che avrebbero potuto riqualificare aree cittadine anche in funzione sociale, come ad esempio la manutenzione dell’Isola di Schola per destinarla a teatro all’aperto; Giovanni Sinacori, nell’evidenziare che il Piano è composto da tantissime voci con “manutenzioni”, ha sottolineato l’assenza di grandi opere. Linda Licari, sottolineando che il Piano Triennale rispecchia una programmazione e una progettualità notevole, ha auspicato una maggiore attenzione sullo Stagnone con l’eventuale assegnazione della sua gestione ad altri Enti istituzionali o Associazioni ambientaliste. Gli interventi sono stati chiusi dal presidente Enzo Sturiano che ha richiamato l’attenzione dell’Amministrazione sullo Stagnone e sulla pista ciclabile da realizzarvi.
Alle osservazioni sollevate dall’Aula l’assessore Accardi ha sottolineato che talune opere sono state realizzate (Portale San Michele, Chiesa Santo Stefano, ecc.), mentre per altre, la causa è da ricercare in determinati aspetti burocratici ne hanno rallentato o tardato la realizzazione.