“Dopo un’intensa attività, numerose missive anche dai toni duri e una serie di colloqui intercorsi negli ultimi giorni con il commissario liquidatore, l’Eas ha ripristinato la fornitura d’acqua portandola già da ieri ai normali livelli di afflusso. L’ente gestore ha dunque riconosciuto come legittime le istanze rappresentate dal primo cittadino”. A riferirlo lo stesso sindaco Nicolò Catania che già nell’assemblea cittadina del 18 novembre scorso sulle prospettive di acquisizione delle rete acquedotti aveva preannunciato l’intenzione di Eas di ridurre del 30 per cento l’erogazione idrica.
Il paventato disservizio, riscontrato nell’arco dell’ultima settimana e già segnalato da numerosi utenti, aveva spinto il primo cittadino Nicolò Catania, in accordo con i sindaci di Santa Ninfa Giuseppe Lombardino e di Erice Daniela Toscano, a protestare con il commissario liquidatore dell’Eas e con Siciliacque chiedendo un intervento immediato. Il ritorno alla normalità registrato già ieri ha quindi scongiurato la presentazione di una denuncia per interruzione di pubblico servizio che i tre comuni erano pronti a presentare nel caso in cui la questione non fosse stata risolta in tempi brevi. “Siamo molto preoccupati per la delicata questione Eas – afferma Catania – e per i risvolti negativi che anche in futuro potrebbero portare a possibili ulteriori disservizi per gli utenti. Per questa ragione già oggi pomeriggio ci sarà una riunione in Prefettura con i sindaci del territorio, il commissario liquidatore Eas e il prefetto Darco Pellos per trovare soluzione ad eventuali problemi che potrebbero venire a crearsi”.