Ex provincia: istituito tavolo tecnico per incentivare i flussi turistici

Gaspare De Blasi

Ex provincia: istituito tavolo tecnico per incentivare i flussi turistici

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venerdì 27 Luglio 2018 - 06:36

Si è tenuta la prevista riunione nella sede dell’ex provincia regionale di Trapani, per discutere dei quasi 3 milioni di euro che furono destinati all’ex provincia e che non si è mai riusciti a spendere per una serie di vicissitudini di natura burocratica delle quali vi abbiamo raccontato negli articoli che sono stati pubblicati nel corso degli anni.

Si è trattato di un incontro a cui hanno partecipato il Commissario straordinario del Consorzio Comunale di Trapani Raimondo Cerami, il dirigente dell’ex provincia Diego Maggio che da sempre si occupa anche del settore legato al turismo, il comune di Trapani rappresentato della neo assessore Andreana Patti, il presidente del distretto turistico della provincia di Trapani e sindaco di Favignana, Giuseppe Pagoto e i rappresentanti del Gal Elimos.

Al centro del dibattito le modalità per spendere e nel più breve tempo possibile, il denaro che si trova in cassa, finalizzandolo ai flussi turistici con un particolare occhio di riguardo all’aeroporto di Trapani Birgi. “Naturalmente – è stato detto nella riunione presieduta dal commissario Cerami – , si terrà presente che l’investimento rischia di essere cassato da Bruxelles che si ventilasse l’ipotesi di aiuto di Stato a privati. Quindi nessun investimento che possa alimentare tale ipotesi”.

Da quanto si è appreso, il tavolo tecnico che ha la caratteristica di essere permanente, si è indirizzato ad affidare al Gal Elimos, che provvederà con i propri mezzi economici, la scelta di un soggetto che provvederà a redigere un piano di sviluppo del territorio in termini di proposte che vadano in direzione dell’incremento del flusso turistico. Al tavolo permanente sono invitati tutti i soggetti in qualche modo interessati alla questione del rilancio del turismo nella nostra provincia. Si è detto che l’invito è rivolto ai comuni che hanno aderito all’accordo di co – marketing, ma anche ai rimanenti Enti che avevano deciso di non aderirvi.

“E’ evidente che la prospettiva di spesa di queste somme non va addizionata– ci ha detto Diego Maggio – con le altre iniziative in cantiere. Anzi ben vengano ulteriori somme indirizzate allo sviluppo turistico che si andrebbero ad aggiungere a quelle in cantiere”. Insomma l’intendimento è quello di procedere parallelamente con gli altri progetti che in queste ultime ore stanno maturando, per fare in modo che il turismo, soprattutto tramite l’aeroporto di Birgi, ritorni ad essere il principale veicolo per il rilancio dell’economia del territorio.

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