Oncologia a Marsala: istituzioni e associazioni tornano alla carica con la Regione

redazione

Oncologia a Marsala: istituzioni e associazioni tornano alla carica con la Regione

Condividi su:

mercoledì 06 Giugno 2018 - 17:00

Marsala torna a chiedere con forza l’istituzione di un’unità operativa complessa per i pazienti oncologici. Nei mesi scorsi, in seguito all’iniziativa intrapresa da istituzioni e associazioni, all’ospedale “Paolo Borsellino” di Marsala è stato ripristinato, dopo anni di chiusura arbitraria, l’ambulatorio di oncologia. Ma, chiaramente, si tratta di una soluzione provvisoria, tenuto conto che si tratta di un servizio garantito all’utenza, per tre ore a settimana, dal personale del reparto di oncologia di Trapani “e pertanto – sottolinea il dottore Salvatore Lo Grasso – sottratte ad un Servizio peraltro già carente di personale, ed oberato da una richiesta di visite che non riesce a soddisfare”. “Non è questo che serve per Marsala – aggiunge il professionista lilybetano, tra i protagonisti di questa battaglia – nel nostro Ospedale è previsto dal piano sanitario regionale l’istituzione di una unità operativa complessa, che assicuri le visite ed anche la chemioterapia.
L’attesa per una visita oncologica (e quindi per un malato di tumore) è di circa otto mesi, al momento, in provincia di Trapani. In alternativa, se non si può aspettare, si può scegliere una visita in regime libero professionale, a pagamento; anche qua, attesa di due mesi, a Castelvetrano. Questa è una negazione del diritto alla salute che non può essere ignorata, e su cui non si può far finta di niente”. Lo Grasso riferisce che dieci giorni fa i rappresentanti delle associazioni di volontariato operanti a Marsala per il miglioramento dei servizi oncologici si sono recati a Palermo per fare la voce grossa con l’assessore regionale alla Sanità Ruggero Razza, che pare abbia riferito di non aver mai ricevuto lamentele o sollecitazioni in tale direzione. Della delegazione facevano parte i rappresentanti dell’Andos, della Casa di Venere, di Marsala Smile, Medica.it, il giornale Il Vomere e il CIF, il deputato regionale Stefano Pellegrino e il sindaco Alberto Di Girolamo. Lo stesso primo cittadino è tornato oggi a incontrare i tecnici dell’assessorato alla sanità, portando la richiesta di una petizione popolare, corredata da circa 2000 firme”. “Speriamo bene – conclude Lo Grasso – Il tumore non può aspettare”.

Condividi su: