Il Cga salva la stagione estiva del Lido San Teodoro. Sospesi gli effetti della sentenza del Tar

redazione

Il Cga salva la stagione estiva del Lido San Teodoro. Sospesi gli effetti della sentenza del Tar

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domenica 13 Maggio 2018 - 11:04

Per il Consiglio di Giustizia amministrativa i gestori del Lido Le Torri di San Teodoro potranno continuare la loro attività. Almeno per tutta la prossima stagione estiva.  Il Cga ha infatti accolto la richiesta di sospensiva, presentata dalla società Laguna dello Stagnone s.a.s. rispetto alla sentenza del Tar di alcuni mesi fa, che a sua volta aveva respinto il ricorso presentato dai gestori del lido contro la revoca del decreto dell’assessorato regionale che nel 2011 aveva determinato la decadenza “per mutamento sostanziale non autorizzato e per inadempienza degli obblighi”.

“Considerato che la questione in oggetto – si legge sul dispositivo – richiede un approfondimento nel merito e che, nelle more, esiste la possibilità di evitare il danno suscettibile di conseguire all’esecuzione della sentenza impugnata, il Cga, in sede giurisdizionale, accoglie l’istanza cautelare e fissa per la discussione del merito del ricorso, l’udienza pubblica del prossimo 26 settembre 2018”.

Di fatto, il pronunciamento dello scorso 9 maggio del Cga, presieduto da Carlo Deodato, consente ai gestori di portare avanti la propria attività per i mesi estivi, rimandando la decisione definitiva al prossimo autunno.

“Il tema, qui, non era la convenzione o il cattivo carattere dei gestori – sottolinea l’avvocato Giacomo Frazzitta, legale dei coniugi De Vita – ma il passaggio dei camion della Sosalt. Da domani i miei assistiti potranno riprendere la loro attività. Aggiungo che si tratta di una fortuna per l’area, perchè così si eviteranno situazioni di degrado”.

Nei prossimi giorni l’avvocato Frazzitta e i gestori convocheranno una conferenza stampa in cui illustreranno tutti i dettagli della lunga vicenda, che ha avuto anche strascichi politici, alla luce dei ripetuti interventi sulla gestione della concessione da parte del consigliere Daniele Nuccio, ma anche di esponenti del Movimento 5 Stelle. “Alcuni esponenti politici hanno detto cose vergognose – attacca Frazzitta -. Dovrebbero sapere che chi è eletto dal popolo non può dire menzogne”.

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