Le iniziative del progetto antiviolenza “Abbattere il soffitto di cristallo”

redazione

Le iniziative del progetto antiviolenza “Abbattere il soffitto di cristallo”

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mercoledì 18 Aprile 2018 - 10:59
Proseguono le attività del progetto antiviolenza “Abbattere il soffitto di cristallo”, realizzato sul territorio, dalle Onlus “Pega” e “Metamorfosi” in collaborazione con il Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri e i Comuni di Marsala e Valderice.
Il 20 aprile le operatrici del Centro Antiviolenza Metamorfosi saranno impegnate all’istituto Mario Nuccio insieme ad altre associazioni: CIF (Centro Italiano Femminile), CESD (Centro Studi Salvo D’Acquisto) e la scuola Rugby “I Fenici” per una giornata di sensibilizzazione e conoscenza dei servizi presenti sul territorio, ogni associazione metterà a disposizione la propria competenza e professionalità, per approfondire i temi della prevenzione, del rispetto delle regole e legalità, della lotta al bullismo e agli stereotipi di genere. Inoltre, la scuola Rugby “I Fenici” darà la possibilità a 15 ragazzi/e di partecipare alle attività sportive a titolo gratuito, con la volontà di creare un vero e proprio team “Mario Nuccio”.
Sono state numerose e intense le iniziative svolte nell’ultimo anno: la prima parte del progetto “Abbattere il soffitto di cristallo”, ha visto impegnate le operatrici del Centro Antiviolenza Metamorfosi in una campagna di sensibilizzazione presso l’Istituto “Stefano Pellegrino” nei mesi di aprile e maggio 2017. Una parte è stata dedicata alla sensibilizzazione e prevenzione sul fenomeno della violenza di genere, portando in essere laboratori sul bullismo e sulla legalità e l’altra, dedicata alla riqualificazione del territorio, infatti nel mese di giugno 2017 è stata riqualificata la vecchia “Casa dell’acqua”, in contrada Bufalata, a Marsala, oggi divenuta “Parco delle Pari Opportunità”. Nel mese di novembre 2017 è stato realizzato e sarà a breve siglato un protocollo operativo tra tutti gli attori che lavorano con le donne vittime di violenza: Forze dell’Ordine, i Centri antiviolenza presenti sul territori: Metamorfosi e Casa di Venere, il Comitato delle Pari Opportunità del Tribunale di Marsala, il Tribunale di Marsala, la Procura e la Prefettura.
Da gennaio 2018 è iniziata la seconda parte della campagna di sensibilizzazione nelle scuole del territorio marsalese e in quello valdericino. Gli istituti comprensivi prescelti sono stati: Alcide de Gasperi, V. Pipitone / G. Garibaldi e Stefano Pellegrino e Mario Nuccio a Marsala; l’istituto comprensivo Dante Alighieri e la Scuola Secondaria di I grado “Giuseppe Mazzini” di Valderice. Le operatrici del centro antiviolenza in questi istituti hanno portato a termine laboratori esperenziali sugli stereotipi di genere e sul bullismo. Il progetto ha inglobato anche un momento di sensibilizzazione alla cittadinanza sul tema della resilienza, facendosi coinvolgere dalla fotografa Anna Franca Lombardo. Infatti, il 7 marzo, si è tenuta la mostra fotografica del progetto “#vitamia” che al Convento del Carmine ha dato il via alla campagna di sensibilizzazione presso gli istituti superiori della città. Hanno aderito all’iniziativa l’Istituto Commerciale G. Garibaldi e l’Istituto Pascasino. “#vitamia” è un progetto fotografico in cui dieci donne si lasciano fotografare e raccontano la loro storia. Dieci donne con un vissuto spesso difficile e tragico ma che dallo stesso sono riuscite a trarre forza e positività. Il progetto parla di resilienza e tocca tematiche come l’omosessualitá, il femminicidio, la mafia, la migrazione, la maternità, le malattie, il disagio sociale.
L’11 aprile ha visto attori protagonisti, ancora una volta, gli alunni della 3d e 3b dell’Istituto Pascasino in un laboratorio teatrale, con l’esperta Giovanna Alagna che ha fatto sperimentare ai ragazzi e alle ragazze presenti, le emozioni legate alla relazione sana.  Nella stessa giornata le operatrici del CIF hanno effettuato un laboratorio sulla prevenzione al tumore al collo dell’utero e alla mammella alle mamme presenti presso l’istituto Mario Nuccio e poi hanno effettuato un laboratorio con i ragazzi sull’educazione sessuale e malattie sessualmente trasmissibili ed educazione all’affettività.
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