Quattro soggetti sono stati arrestati dai carabinieri per furto aggravato. A Mazara del Vallo sono stati arrestati tre castelvetranesi: Maurizio Pisciotta (32 anni), Danilo Camerino (34) e Gaspare Tortorici (28). I soggetti in questione sono stati sorpresi dagli equipaggi della Stazione e dell’Aliquota Radiomobile dei Carabinieri di Mazara all’interno di un immobile situato in contrada Affacciata, sottoposto a vincolo giudiziario, poiché di proprietà di una società in fallimento per la quale è stato nominato un curatore fallimentare.
Chiesti chiarimenti sulla loro presenza sul posto i tre non hanno saputo dare una risposta esaustiva ai militari i quali, dopo gli approfondimenti di rito, hanno ricostruito come i soggetti si fossero arbitrariamente introdotti all’interno dell’ immobile asportando numerosi materiali ferrosi (principalmente dei tubi in ferro dell’impianto idrico di quella struttura, raccordi in ottone e cavi di rame), tagliati da Tortorici mediante l’utilizzo di una smerigliatrice collegata a relativo gruppo elettrogeno portato sul luogo per effettuare più velocemente il furto. Camerino e Pisciotta si stavano invece adoperando per la sistemazione della refurtiva a bordo di un fiat doblò, di proprietà di Tortorici. Complessivamente oltre 200 kg il peso del materiale edile trafugato e già caricato.
A Campobello di Mazara, invece, i Carabinieri della Stazione, hanno concentrato la loro attenzione nelle aree rurali. In contrada Auria, hanno sorpreso un uomo, poi identificato in Giovanni Cangemi, 45 enne di Castelvetrano, intento a caricare a bordo del suo ciclomotore numerose piante di carciofi. I Carabinieri hanno sin da subito percepito che sul luogo non fosse presente il proprietario e che quei carciofi fossero stati rubati. Dopo di che hanno arrestato Cangemi e restituito al legittimo proprietario oltre 100 kg di refurtiva recuperata.