Il galateo serracchianese

Claudia Marchetti

Marsala

Il galateo serracchianese

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venerdì 12 Gennaio 2018 - 07:30

Attrici in abiti da sera neri per dire no alla violenza contro le donne. Donne come Catherine Deneuve, che prendono posizioni ferme e vengono sommerse da disapprovazione, uomini che sostengono donne molestate e vengono accusati di molestie. Tutto ed il contrario di tutto. Ma soprattutto “no critiche, solo complimenti”. O meglio, solo qualche consiglio su come un primo cittadino debba comportarsi per dare il buon esempio.

Lo sa bene la presidente del Friuli Venezia-Giulia, Debora Serracchiani, ex europarlamentare del Partito Democratico, che ha fatto acquistare, per la modica spesa di 6mila euro, una sorta di “vademecum” o meglio di “galateo serracchianese” invitando tutti i sindaci della sua Regione a tenere certe buone maniere. Moderato uso di saponi e profumi non troppo invadenti, capelli e barba sempre curati (si spera solo per gli uomini) quindi niente hipster o capelloni alla guida di un Comune, please! Pochi gioielli e, nel caso di un sindaco donna, tailleur pastelli o neri ma soprattutto gonna al ginocchio perchè la duchessa di Cabridge se lo può permettere ma una sindaca no. E ce n’è anche per gli uomini. Il riso? Magari in un incontro ufficiale? Si mangia con la forchetta (anche se pare un’ovvietà) e nel caso di una succulenta minestra, magari di fagioli che in Friuli va tanto, cercate di non tirar su.

Quello che non compare nel “decalogo del buon sindaco friulano” però, è una buona dose di cordialità ma sopratutto di simpatia, perchè anche esserne sprovvisti è di cattivo gusto. Certo, l’ionia e la coerenza sarebbero da elencare ma è chiedere troppo, ammettiamolo. A Roma si preoccupano dei maiali nei rifiuti, a Udine di non appoggiare i gomiti sulla tavola. O sono due Italia, il che non mi stupirebbe, o forse sarebbe meglio occuparsi di tematiche più rilevanti. Non vedo poi perchè un sindaco si debba comportare in un certo modo per dare l’esempio ai suoi concittadini e un parlamentare no. Non dovrebbero, il condizionale è d’obbligo, essere rappresentanti del popolo anche loro? Perchè a dirla tutta, più di una volta l’esponente del PD si è vista in giro con ai piedi una sorta di infradito e con magliette appariscenti, stivali da cavallerizza e… no, le ballerine no, che fanno anche male alla schiena.

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