Il consigliere Daniele Nuccio torna alla carica con l’amministrazione Di Girolamo per chiedere la cancellazione di svastiche, croci celtiche e messaggi neofascisti che da tempo campeggiano sui muri di alcune strade del centro storico (da piazza porticella a via Salvatore Angileri, passando da via Calogero Isgrò, San Matteo, via Frisella, Antoninio Barraco, piazza S.Francesco e via XIX luglio). Della vicenda si era occupata anche la nostra redazione in più occasioni, raccogliendo peraltro indignate segnalazioni di alcuni lettori. Il consigliere Nuccio aveva scritto nei mesi scorsi alla giunta e durante le sedute di Sala delle Lapidi aveva sollecitato l’assessore al decoro urbano e all’urbanistica Rino Passalacqua ad occuparsene.
“Non può che destare rammarico e rabbia lo stato di incuria nel quale sembra essere sprofondata una parte importante della nostra Città”, spiega l’esponente del gruppo Cambiamo Marsala. “In me – si legge nella nota – non alberga la preoccupazione di un ritorno alla cultura nazionalsocialista, sono consapevole che tali atti sono da addebitare a pochi idioti, che non hanno ancora trovato una ragione d’esistere, disadattati. Tuttavia rimane deprecabile, considerato che queste scritte campeggiano sui muri ormai da diversi mesi, tollerarle al pari delle altre, magari scritte con un precario italiano, inneggianti a fantomatiche relazioni amorose. Tollerare distrattamente svastiche e croci celtiche, frasi quali “25 aprile lutto nazionale” e “partigiano infame” vuol dire indirettamente accettare quel pensiero, legittimarlo e la nostra Città non può permettersi questo al tempo di un preoccupante e latente rigurgito di matrice fascista nel nostro Paese”.
Infine l’affondo, stavolta più duro, del consigliere Nuccio nei confronti dell’assessore Passalacqua: “Provo per l’ultima volta a sollecitare un tempestivo intervento di bonifica, rendendomi disponibile sin da ora a fornire l’esatta mappatura dei luoghi interessati. Ma non mi illudo di nulla, considerati i ripetuti interventi in questo senso. Laddove a breve giro di posta dovessi appurare che nulla è cambiato farebbe bene l’assessore Passalacqua a rassegnare nelle mani del Sindaco le proprie dimissioni o se proprio insiste, considerando indispensabile per le sorti della nostra comunità il proprio ruolo, lasci almeno la delega al “decoro urbano”. Per quanto mi riguarda ha ampiamente dimostrato di non avere idea di come si tuteli questo aspetto nell’amministrazione di una Città come la nostra”.