Nel corso di una cerimonia tenutasi all’interno del monumento ai Mille, il sindaco di Marsala, Alberto Di Girolamo, ha conferito la cittadinanza onoraria al prefetto Francesco Paolo Tronca.

Oltre all’impegno profuso nel fronteggiare la criminalità nei molteplici ruoli che ha ricoperto come commissario di governo, il prefetto è stato insignito della cittadinanza, anche se nelle motivazioni ufficiali non compare, per le sue origini lilybetane, il nonno infatti era proprio cittadino di Marsala,

Nell’illustrare la decisione il sindaco ha ringraziato tutte le autorità civili e militari presenti. presente anche il prefetto di Trapani Giuseppe Priolo che nel suo intervento, oltre a definire Tronca un maestro, ha ricordato come in più occasioni ha collaborato con lui lungo tutta la sua carriera.

Di città tra le più dinamiche della Sicilia, ha parlato il sindaco Di Girolamo illustrando le caratteristiche di Marsala al neo concittadino.

L’intervento di ringraziamento del prefetto Tronca è stato incentrato in un primo momento sulla lotta alla criminalità organizzata che ha dovuto fronteggiare nei suoi innumerevoli incarichi. “Tutti abbiamo il dovere di consolidare il concetto di legalità – ha detto – che non deve essere intesa come un momento straordinario. La non legalità deve costituire la eccezione da combattere”.

Poi ha ricordato i suoi trascorsi  e di come  si stia occupando del contrasto alla criminalità che cerca di infiltrasi nei lavori di ricostruzione nei recenti danni causati dalle calamità naturali.

Altra parte del suo intervento è stata incentrata sulla sua passione storica legata alla figura di Garibaldi e sui misteri ancora irrisolti della spedizione dei Mille.