Potranno usufruire di un contributo di 3 mila euro a testa le donne che partoriranno nelle isole minori siciliane. Lo prevede un provvedimento, firmato dall’assessore alla Salute della Regione Siciliana, Baldo Gucciardi, riservato alle donne residenti a Pantelleria o negli arcipelaghi delle Egadi, delle Eolie e delle Pelagie, che partoriranno in un punto nascita della Regione.
“La Regione intende valorizzare, attraverso un contributo economico, i diritti delle partorienti – afferma l’assessore Gucciardi – assicurando parità di condizioni alle gestanti residenti nelle isole minori che, per mancanza di un punto nascita nel proprio Comune di residenza, per partorire devono trasferirsi in una struttura della Sicilia autorizzata dal Servizio sanitario regionale”.
All’interno del decreto assessoriale sono specificati i requisiti necessari per fare istanza di richiesta del contributo. La partoriente deve avere la residenza in un Comune di un’isola minore e deve aver messo alla luce un neonato in un punto nascita autorizzato dal Servizio sanitario regionale della Regione. Le aventi diritto in possesso dei requisiti possono richiedere il contributo entro 60 giorni dal parto. Lo scorso anno, nelle isole minori siciliane, sono stati registrati 300 parti.