Campobello di Mazara, il sindaco scrive ai suoi cittadini: “Migliorate la differenziata”

redazione

Campobello di Mazara, il sindaco scrive ai suoi cittadini: “Migliorate la differenziata”

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giovedì 04 Maggio 2017 - 17:09

Campobello di Mazara, il sindaco scrive ai suoi cittadini: “Migliorate la differenziata”

“Cari concittadini, ho voluto far trascorrere 2 settimane dall’inizio della raccolta differenziata porta a porta nel nostro Comune e, come prima cosa, voglio complimentarmi con tutti coloro che prontamente hanno risposto in modo impeccabile alla mia ordinanza. Nonostante siamo solo all’inizio, i risultati, infatti, sono confortanti, lasciano ben sperare e, ovviamente, non possono che migliorare. E perché ciò avvenga bisogna che tutti, e dico tutti, facciano uno sforzo maggiore per migliorare e aumentare sempre di più la percentuale di differenziata”. Sono le parole del sindaco di Campobello, Giuseppe Castiglione che scrive e rivolge un appello ai suoi cittadini per incentivare a differenziare la spazzatura.

Così continua il primo cittadino: Gli standard europei sono del 65%. Noi partiamo pressoché da zero e, dunque, deve essere ambizione di tutti, e non soltanto mia,  raggiungere questo risultato. D’altronde, se ci riescono altri comuni anche viciniori, non vedo perché non possiamo farlo anche noi.  E qui mi appello al senso civico e all’orgoglio di noi campobellesi. Facciamo in modo di diventare il primo comune, da quasi ultimi che siamo, almeno in provincia, in termini di percentuale di differenziata effettuata.  Il problema dei rifiuti in Sicilia è gravissimo. Le ultime discariche ancora in funzione in Sicilia sono prossime alla chiusura e, proprio per questo motivo, la Regione, con apposito decreto, ha autorizzato il nostro Comune a conferire il quantitativo massimo di 14 tonnellate al giorno di rifiuti.  Ciò stante, considerato che attualmente la produzione media di rifiuti indifferenziati a Campobello è di circa 25 tonnellate al giorno, con punte di 40 tonnellate durante la stagione estiva, capirete bene che se non ci impegniamo di più e tutti a fare la raccolta differenziata, la spazzatura rimarrà sempre per strada senza soluzione alcuna. Un disastro totale.  A tutt’oggi, purtroppo, ho potuto notare che molti non hanno ancora capito bene quale danno viene arrecato  alla nostra comunità se si continua ad essere insensibili al problema. Infatti, molti ancora aspettano i giorni in cui si deposita la RSU (sacco nero) per depositare indistintamente tutte le tipologie di rifiuti e, fra l’altro, ovunque o davanti le case di altri cittadini, mentre altri pensano probabilmente di eludere il problema depositando tutta la spazzatura a Tre Fontane, vanificando così  gli sforzi che si stanno facendo per essere anche noi un paese normale e civile.

In modo particolare, mi rivolgo, infine, alle attività commerciali, invitandole a collaborare, ritirando il prima possibile gli appositi contenitori per la differenziata che si trovano a Palazzo Accardi. Non voglio tediarvi oltre, e dunque, nel chiudere questo appello alla mia città lo faccio in modo accorato affinché ognuno senta propria la nostra Campobello e mi aiuti a farla diventare una città modello, una città di cui tutti siano fieri per la sensibilità dei suoi cittadini e per il loro attaccamento verso il territorio, una città fortemente orientata verso una crescita sana e di condivisione sociale. Basta un piccolo sforzo, un piccolo gesto per diventare un comune “riciclone”: DIFFERENZIANDOCI! Se si sogna da soli è solo un sogno se si sogna insieme è la realtà che comincia”.

Foto di archivio

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