Alcamo: il Consiglio approva il DUP. Dopo 20 anni il Comune può tornare ad assumere

redazione

Alcamo: il Consiglio approva il DUP. Dopo 20 anni il Comune può tornare ad assumere

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sabato 22 Aprile 2017 - 16:20

E’ durata sette ore e mezza la seduta consiliare che ha condotto nella nottata di ieri a deliberare il Documento Unico di Programmazione per il triennio 2017-2019, atto propedeutico alla definizione del Bilancio di Previsione che approderà in Aula Falcone-Borsellino la prossima settimana. Tra le novità principali inserite dall’Amministrazione pentastellata vi sono i concorsi per le posizioni apicali del Comune

Ad Alcamo si torna a bandire i concorsi per assumere personale dirigenziale. È questa una delle importanti innovazioni previste dal Documento Unico di Programmazione approvato al termine dell’estenuante Consiglio Comunale di ieri. Nel corso della seduta consiliare, durata sette ore e mezzo, la giunta guidata dal sindaco Domenico Surdi ha presentato lo strumento per la guida strategica e operativa dell’Amministrazione nel prossimo triennio. Il primo cittadino, nel spiegare l’importanza di ricominciare a programmare dall’inizio dell’anno l’attività dell’Ente, ha illustrato la filosofia adottata dalla sua giunta nell’adozione del provvedimento, affermando: “Senza l’organizzazione degli uffici, possiamo approvare tutti i bilanci e tutti i DUP del mondo, non riusciremo a fare nulla”. Infatti, la riorganizzazione della macchina burocratica costituisce una delle principali strategie previste.

Nella presentazione dell’ultimo atto propedeutico all’approvazione del bilancio di previsione, si è tornati a discutere delle tematiche fiscali. Infatti, è stata ribadita dal vicesindaco Roberto Scurto la riduzione della TARI (circa un milione e mezzo di risparmio), che si otterrà con la nuova gara d’appalto della SRR Trapani Nord che affiderà il servizio di gestione dei rifiuti. L’assessore al Bilancio ha poi ricordato il Regolamento IUC, di recente approvazione, attraverso il quale l’Amministrazione 5 Stelle ha deciso di agevolare le imprese che investono sul territorio. Inoltre, è stata introdotta la compensazione dei debiti e dei crediti per i dipendenti e le aziende private, e a breve verrà adottata mediante delibera.

Per quanto concerne il reddito di cittadinanza, il vicesindaco ha spiegato che per l’anno 2017 è stato previsto lo studio della misura economica, mentre si dovrà attendere il 2018 per l’introduzione della sperimentazione a livello comunale, in quanto si aspettano le disposizioni in merito al reddito di inclusione nazionale che sta predisponendo il governo Gentiloni. Verranno riproposti, invece, il progetto “SIA” e “Il Volo”, i cui criteri di accesso, rivisti in ambito nazionale, consentiranno un ampliamento della fascia debole della popolazione per accedere alla misura sociale. Inoltre, come ha spiegato l’assessore al ramo Nadia Saverino, con il Piano di Zona verrà garantito l’assistenza nelle scuole dei bambini con disabilità e sarà predisposto un centro diurno a Castellammare (in quanto il Piano è attuato a livello distrettuale). Rimanendo sul tema scolastico, una delle novità previste è l’acquisto di un altro scuolabus (ne era già stato comperato uno con il bilancio del 2016), colmando il gap di un ventennio dall’ultimo mezzo di trasporto procacciato dall’Ente. Finalmente, sono state disposte delle somme per la toponomastica di Alcamo Marina (circa 70 mila euro inseriti nel bilancio), divenuta una grande contrada nel 2008 e che, dunque, necessitava di un riordino dei numeri civici alleviando in tal modo il disagio, soprattutto dei residenti della località balneare.

Per quanto concerne gli interventi per il rilancio della città, l’assessore Lorella di Giovanni ha annunciato che verrà cambiata la sede dell’ufficio turistico. Inoltre, l’Amministrazione, in sinergia con la Consulta del Turismo, sta lavorando alla istituzione di un bus navetta che dovrebbe collegare i siti di interesse storico e culturale di Alcamo. Si sta già preordinando la riorganizzazione degli ambienti del MACA (Museo di Arte Contemporanea di Alcamo) e provvedendo all’allestimento del Museo della Musica con gli strumenti del professore Fausto Cannone, donati alla città. Per quanto riguarda sempre l’ambito musicale, l’assessore alla Cultura ha dichiarato che si sta pensando a valorizzare i festival esistenti e programmando un calendario degli eventi culturali, a cui si darà il via domenica con la manifestazione organizzata per la Giornata del Libro. Un Museo del Travertino è in fase di pianificazione nel contesto del Geosito (ex Cave Orto di Ballo), mentre per quanto concerne il Castello di Calatubo si sta provvedendo con gli ultimi accordi conclusi per la sua messa in sicurezza. La partecipazione ad un bando, invece, è stato annunciato per valorizzare il Monte Bonifato, così come la volontà di affidare la gestione di alcune aree verdi della città. Due sono le linee di finanziamento del PSR per il settore agricolo attualmente monitorate dall’Amministrazione che ha ribadito, tra l’altro, di voler puntare sul Bianco d’Alcamo. Collegato a quest’ultimo è il rilancio dell’Enoteca Regionale presso il Castello dei Conti di Modica. L’intercettazione dei finanziamenti è stata affidata all’Ufficio Europa ricostituito ad hoc, come ha illustrato l’assessore Roberto Russo, la cui gestione è stata affidata ad un dipendente comunale competente in materia. Nel suo intervento, con alcuni cenni su quanto già programmato con il Piano Triennale delle Opere Pubbliche approvato nelle scorse settimane, l’assessore all’Ambiente ha aggiornato l’Aula sugli ultimi risvolti riguardo i rifiuti e l’approvvigionamento dell’acqua. L’esponente della giunta Surdi ha annunciato il completamento dell’impianto di depurazione e la firma del contratto per la realizzazione del Palatenda Cento Passi. In campo sportivo l’Amministrazione ha dichiarato, inoltre, di volere implementare il riconoscimento dei meriti sportivi agli atleti che grazie ai risultati raggiunti, per l’appunto, diffondono il nome di Alcamo nel mondo.

Certamente, la parte più interessante dell’approfondimento sul DUP ha riguardato, come sopracitato, la previsione di nuovi concorsi delle posizioni apicali del Comune. In particolare, saranno sette i posti da ricoprire: un dirigente amministrativo, due dirigenti contabili-tributari, due dirigenti tecnici, un dirigente avvocato e un comandante della polizia municipale. A relazionare in merito è stato l’assessore Fabio Butera, il quale ha anche riferito all’Aula consiliare della scelta sull’accorpamento delle aree omogenee della macchina amministrativa del Comune e sulla distinzione tra ufficio tributi e finanze che servirà a migliorare il dialogo con i cittadini nel primo caso e il servizio interno nel secondo.

Sulla prospettiva delle nuove assunzioni e stabilizzazioni è intervenuto il consigliere di ABC-Alcamo Cambierà, Gino Pitò, il quale ha accolto positivamente il fatto che, come da lui stesso ricordato, l’Ente tornerà a indire i concorsi dopo circa un ventennio, dall’era dell’ex sindaco Massimo Ferrara. Due sono stati gli emendamenti presentati dal movimento politico della minoranza, approvati entrambi nel corso della seduta all’unanimità dei presenti. Il primo ha modificato un passo del testo presentato dall’Amministrazione, prevedendo quale ambizioso obiettivo “una sostanziale riduzione della pressione fiscale” al posto della “invarianza” disposta nel contenuto originale. Il secondo concerne l’indirizzo impartito dalla giunta pentastellata per l’indebitamento, sostituendo la previsione di non contrarre mutui nel prossimo triennio con, invece, la predisposizione, dopo l’approvazione del rendiconto 2016, di uno studio che possa definire la capacità del Comune di indebitarsi per potere investire in opere strategiche per la città. Tale approvazione è avvenuta a seguito di un dibattito tra le forze della minoranza da un lato e il sindaco Surdi e l’assessore al Bilancio Scurto dall’altro, provocando la delusione di questi ultimi che si sono sempre dichiarati aperti alle proposte e idee dell’opposizione, la quale ha criticato la giunta sui tempi ridotti per poter intervenire sul DUP. Lo studio è stato effettuato in commissione Bilancio a cavallo delle ultime festività, ma nei mesi scorsi il vicesindaco aveva già introdotto l’argomento in tale sede. Il consigliere Mauro Ruisi (ABC-Alcamo Cambierà), infatti, dichiarandosi soddisfatto per il fatto che si stia riportando l’approvazione del bilancio di previsione nei tempi ragionevoli rispetto al passato, ha così criticato l’Amministrazione: “Mi aspettavo, proprio alla luce di quanto si è detto il 24 novembre (novità tecniche illustrate dal segretario comunale sul DUP n.d.r.), senza che si potesse pregiudicare alcun tipo di risultato rispetto a quando portare il bilancio di previsione in quest’Aula, che si potesse e si dovesse discutere in maniera diversa di DUP, attraverso un confronto vero nelle commissioni e in Consiglio Comunale su quello che sono i temi che hanno a che fare con la nostra Alcamo”.

Il sindaco Surdi ha poi spiegato che tutto lo sforzo fatto dall’Amministrazione è stato volto a recuperare il tempo, essendosi trovata a dovere predisporre un bilancio in ritardo a metà 2016, quando è avvenuto l’insediamento per l’appunto. Il primo cittadino, rispetto alla critica costruttiva del consigliere Ruisi, ha dichiarato che si aspettava delle ulteriori proposte, accogliendo il lavoro svolto dal collega Gino Pitò. Un emendamento al testo è stato proposto a firma della II commissione, con il quale si prevede l’acquisto di un autobus urbano nel 2018, approvato all’unanimità dei presenti. La votazione del DUP si è conclusa con 14 voti favorevoli (maggioranza 5 stelle), due voti contrari (Calandrino e Cracchiolo), quattro astenuti (Allegro, Messana, Ruisi, Pitò). È stata votata anche l’immediata esecutività: 16 voti favorevoli (14 M5S più i consiglieri Allegro e Messana) e quattro astenuti (Calandrino, Cracchiolo, Ruisi, Pitò).

Linda Ferrara

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