Sul piano paesaggistico sembra che ormai si vada verso una soluzione giudiziaria, almeno per quanto attiene il comune di Marsala. La giornata di ieri è stata quella che potrebbe essere decisiva. Di mattina un gruppo di tecnici marsalesi hanno incontrato il sindaco Alberto Di Girolamo che il giorno prima a Palermo aveva avuto una riunione “bilaterale” tra il comune di Marsala, i tecnici e i funzionari della regione.
In quella sede sono state ribadite quali sono le criticità individuate dagli uffici del comune lilybetano, che hanno recepito le istanze e le proposte del territorio. Come si ricorderà a Marsala si sono tenute due grandi assemblee pubbliche: una seduta aperta del Consiglio comunale e una riunione a san Pietro che ha registrato la presenza di centinaia di cittadini. Nel corso dell’incontro con i tecnici il sindaco ha ribadito la volontà di continuare la “battaglia” per fare modificare il Piano Paesaggistico, ma ha anche prospettato, in caso di risposte negative, la possibilità di adire per le vie legali. Fumata più nera che grigia è giunta ieri dalla riunione palermitana a cui hanno partecipato i rappresentanti di alcuni comuni del trapanese e i tecnici della Regione. Sembra infatti che questi ultimi si siano mostrati scettici nell’accogliere eventuali modifiche al piano paesaggistico. Pare che sono state sollevate questioni relative oltre che ai tempi anche alle modalità su come questo passaggio dovrebbe eventualmente realizzarsi. Appare quindi sempre più probabile che il comune marsalese appronti un ricorso al Tar per chiedere un immediata sospensiva dell’efficacia dell’atto.
Già la scorsa settimana il sindaco Alberto Di Girolamo intervenendo durante una seduta del Consiglio comunale, dopo avere auspicato una soluzione tecnico- politica della questione, non aveva escluso di adire per le vie giudiziarie. Secondo quanto da noi appreso, sarebbe stato individuato anche il legale che rappresenterà il comune di Marsala: si tratta dell’avvocato Guido Corso, professore di diritto amministrativo, che sarà nella città lilybetana all’inizio della prossima settimana, dove incontrerà i tecnici del comune per definire gli ultimi dettagli del ricorso amministrativo
