Il Marsala perde e retrocede. Basket: buona la prima nei play out per i lilybetani

redazione

Il Marsala perde e retrocede. Basket: buona la prima nei play out per i lilybetani

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lunedì 13 Marzo 2017 - 17:30

CALCIO. Non poteva esserci epilogo diverso per la stagione dello Sport Club Marsala 1912: la sconfitta incassata ieri pomeriggio in quel di Custonaci, ha sancito definitivamente la retrocessione in “Promozione”. La Riviera Marmi, infatti, ha fatto valere il fattore campo e con tre reti di ex atleti azzurri ha chiuso agevolmente la pratica, ipotecando i tre punti che consolidano l’attuale posizione di classifica. Riccobono, Manfrè e Convitto hanno condannato la loro ex squadra ad una sconfitta annunciata che, a tre giornate dal termine della regular season, vede infrangersi la speranza di una miracolosa remuntada. Il sodalizio lilybetano, come ha scritto l’amico e collega Nicola Donato “non riusciva a far cosi male dal 1984 quando, in seguito al fallimento della vecchia s.p.a., totalizzò tre retrocessioni consecutive, dalla serie “C2” alla prima categoria. Allora a risollevare le sorti del calcio marsalese ci pensò l’arch. Nunzio Giacomarro che si sobbarcò i debiti permettendo al Marsala 1912 di continuare a giocare”. Tralasciando l’aspetto sportivo, che comunque deve essere onorato con la disputa delle ultime tre sfide (Pro Favara, Atletico Campofranco e Paceco), adesso i riflettori si accendono sulla questione legata alla società. Infatti, l’amministratore unico, Luigi Vinci, che ha deciso di concludere la stagione senza cercar più la salvezza alla luce di quanto scoperto in occasione di una sua trasferta capitolina, rimetterà tutto nelle mani della proprietà. Due gli scenari che si possono aprire. Gli attuali proprietari potrebbero onorare gli impegni economici pagando i debiti, le vertenze fatte dai calciatori in organico la passata stagione e chiudendo anche i conti con l’Agenzia delle Entrate, oppure cedere definitivamente il testimone. Purtroppo, è ancora troppo presto per conoscere il futuro del calcio lilybetano che, quest’anno, è balzato più alla cronaca per quanto accaduto dietro la scrivania e non per quanto sarebbe dovuto accadere in campo.

BASKET.  Straordinaria affermazione della Nuova Pallacanestro Marsala in occasione del primo match valevole per i play out.  I ragazzi di coach Grillo, al termine di una gara giocata a senso unico, si  sono affermati prepotentemente in quel di Santa Croce Camerina con un perentorio 44 – 74. Contrariamente a quanto era avvenuto nel corso della regular season, la compagine lilybetana si è trovata al cospetto di una squadra tecnicamente e fisicamente inferiore e con un’età media molto bassa. I primi dieci minuti sono serviti agli azzurri per metabolizzare questi vantaggi mentre, dal canto loro,  i padroni di casa si sono mostrati piuttosto aggressivi  chiudendo il periodo 19 a 20. Dal secondo periodo in poi non c’è stata storia. La Nuova Pallacanestro Marsala ha imposto il suo gioco e la sua superiorità tecnica andando alla pausa lunga sul 27 – 36.  Ancora più ampio il divario che si è aperto tra le due squadre nel terzo periodo quando i locali riescono a mettere a segno solo 4 punti contro i ben 21 punti di Frisella e compagni che chiudono quindi il periodo sul 31 – 57. Senza storia anche l’ultimo periodo che serve ai marsalesi per allungare anche di più le distanze e chiudere la partita a + 30.  “Non conoscevamo il nostro avversario e abbiamo avuto bisogno dei primi minuti per ambientarci. Poi abbiamo fatto prevalere la nostra maggiore fisicità e la tecnica. E’  stata l’occasione per far giocare tutti. I ragazzi si sono mostrati concreti e cinici e tutti sono andati in realizzazione– ha commentato il coach della Nuova Pallacanestro Marsala, Peppe Grillo – dobbiamo cercare di ripetere la gara di domenica, giocando nello stesso modo, anche mercoledì sera in occasione di gara 2 che andrà in scena alle ore 19.30 al PalaMediPower”.

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