Valderice: iniziata la rassegna organizzata dall’associazione MediAzione e dedicata all’attore Michele Morfino

redazione

Valderice: iniziata la rassegna organizzata dall’associazione MediAzione e dedicata all’attore Michele Morfino

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sabato 14 Gennaio 2017 - 17:21

L’Associazione MediAzione, col patrocinio del Comune di Valderice, promuove il progetto “Cinema per tutti! Ma a ciascuno il suo!”. Si tratta di un percorso interamente dedicato al compianto artista valdericino Michele Morfino e sarà caratterizzato da una serie di proiezioni di film e spettacoli teatrali e dibattiti con lo scopo di far emergere temi e valori più o meno condivisi attraverso l’approfondimento di diversi messaggi cinematografici e teatrali.

Le proiezioni si terranno dal mese di gennaio ad aprile presso la Biblioteca Comunale di Valderice o il Molino Excelsior.

Attraverso questo progetto, l’Associazione Mediazione intende inoltre promuovere ulteriormente la borsa di studio “Michele Morfino”, istituita nel corso della serata-tributo “Sottile, ma che stia in piedi”, dedicata al famoso attore valdericino e andata in scena lo scorso 26 agosto presso il teatro “Nino Croce”.

Programma completo della rassegna

Programma completo della rassegna

La borsa di studio ha come scopo principale quello di rendere concreto il desiderio di Michele Morfino di avvicinare i giovani all’arte teatrale riconoscendone la fondamentale funzione pedagogica e formativa. Un’intuizione condivisa sia dalla famiglia sia dall’Associazione MediAzione con cui l’artista ha collaborato negli ultimi anni di vita. Per questi motivi verrà chiesto un contributo di un euro a persona per ogni proiezione.

Dopo la prima proiezione di “Big Hero”, tenutasi ieri, il ciclo di film proseguirà il 29 gennaio con “Monsieur Lazhar”, il 26 febbraio con “La mafia uccide solo d’estate”, il 10 marzo con “Saving Mr. Banks”, il 12 con “Berlino Calling” e il 9 aprile con “In guerra per amore”. Per quanto riguarda le proiezioni teatrali, il 5 febbraio verrà proposto “La mafia normale” e il 26 marzo “U sapiti com’è!”.

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