Scuola digitale, progetto tecnologico e multimediale al VI Circolo “Sirtori” di Marsala

redazione

Scuola digitale, progetto tecnologico e multimediale al VI Circolo “Sirtori” di Marsala

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venerdì 23 Dicembre 2016 - 16:24

Inaugurato al VI Circolo Didattico di Marsala il Laboratorio Digitale Mobile realizzato nel plesso “Sirtori” con il progetto @obiettivoscuoladigitale, nell’ambito del Bando FESR PON 12810 del 15/10/2015 “Realizzazione di Ambienti Digitali”. Il progetto è stato strutturato in due moduli: “La scuola in un touch”, con cui è stata realizzata una postazione informatica composta da un totem di ultimissima generazione che consentirà un agevole accesso dell’utenza e del personale ai dati e ai servizi digitali della scuola; “@Mobilelearning” con cui è stato allestito un laboratorio multimediale mobile costituito da un lapbus per l’alloggio/ricarica di tablet/pc, da ben 36 tablet/pc ibridi 2 in 1 di ultimissima generazione, software per la didattica di rete, una document camera e monitor multitouch da 65” con carrello elettrico per un facile trasporto nei diversi ambienti della scuola. Insomma, una scuola altamente tecnologica che guarda al futuro.

“Si tratta di un modello nuovo di ambiente educativo – sostiene l’insegnante Annalisa Giacalone, progettista interna che ha curato l’intera realizzazione del progetto – in cui gli spazi, i materiali, la tecnologia, si adattano agli utenti e non viceversa (come nei laboratori tradizionali), per offrire setting ad hoc e configurazioni diverse alunni/docente o alunni/alunni, in relazione alla tipologia di attività da realizzare o alla metodologia da attuare”. La preside del VI Circolo ha espresso soddisfazione: “Le trasformazioni in atto nella società impongono una evoluzione del concetto di “spazio didattico” portando la scuola a diventare un unico spazio integrato in cui tutti i suoi microambienti presentino la stessa dignità e offrano caratteri di adattabilità, di flessibilità e di funzionalità. E il VI Circolo, grazie al progetto realizzato, ha imboccato bene la via dell’innovazione didattica per l’integrazione di tutti gli studenti, assumendo la configurazione di comunità “training on the job”.

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