Dopo aver perso immeritatamente il derby interno contro la Folgore, il Marsala calcio si è immediatamente riscattato conquistando la prima vittoria della stagione nel campionato di “Eccellenza” girone “A”. Vittima predestinata è stata ancora una volta la compagine del Mazara che, dopo aver subito l’estromissione dalla coppa Italia proprio contro gli azzurri, domenica pomeriggio ha ceduto l’intera posta in palio al cospetto del pubblico amico. La prima vittoria della gestione Galfano, giunta al termine di un match sostanzialmente brutto ma giocato a viso aperto da entrambe le squadre, è servita a riscattare l’incidente di percorso della settimana precedente e, soprattutto, a dare maggior serenità al gruppo.
Nella prima frazione di gioco è stato il Mazara ad avere in mano le redini del gioco e, già dopo dieci minuti, Giacalone ha chiamato alla prodezza l’estremo guarda pali lilybetano che ha smanacciato la palla sui piedi di Meo che, da ottima posizione, ha fallito il più facile dei goal. Per vedere la prima conclusione azzurra si è dovuto attendere mezzora; è stato M’Baye a calciare verso la porta di Di Carlo senza però impensierì il portiere canarino.
Decisamente più tambureggiante la ripresa. Prima l’ex Licata ha scheggiato la traversa su punizione, poi Di Carlo si è superato in due tempi sulle conclusioni di Tumbarello e Moussa e, al 67’, Cissè ha graziato i lilybetani impattando malissimo di testa. Due minuti dopo, la rete che ha regalato i tre punti ai marsalesi: sugli sviluppi di un veloce rinvio di Maltese, Tumbarello si è involato sulla corsia di sinistra e con un perfetto pallonetto palonetto ha beffato Di Meo in uscita.
Finale pirotecnico con il Mazara disperatamente all’attacco ed il Marsala sornione in difesa e pronto a ripartire in contropiede; partita virtualmente chiusa all’85’, quando Di Carlo, in disperata uscita, ha steso l’attaccante azzurro ed è stato espulso; mister Modica, esauriti i cambi, ha dovuto concludere il match mandando in porta il giovane terzino sinistro Scardillo. Nonostante la superiorità numerica, però, il finale è stato di marca canarina; fortunatamente per Maltese e company la porta lilybetana è rimasta inviolata ed ha permesso di conquistare tre punti preziosi, volano importante per affrontare al meglio domenica prossima al “Nino Lombardo Angotta” il Mussomeli.
