Emergenza rifiuti a Trapani, Codici denuncia il Governo regionale: “grave situazione igienico-sanitaria”

redazione

Emergenza rifiuti a Trapani, Codici denuncia il Governo regionale: “grave situazione igienico-sanitaria”

Condividi su:

giovedì 06 Ottobre 2016 - 11:36

E’ di ieri la notizia, divulgata dall’Amministratore Delegato della Trapani Servizi Carlo Guarnotta, della riduzione del 10% – su ordinanza della Regione (n. 69 del 24/09/2016) –  del quantitativo di rifiuti conferibili nella discarica di Contrada Borranea, che dovrà contenere i rifiuti di 24 comuni della provincia di Trapani per un totale di 459.10 tonnellate giornaliere. “Da qui l’accumulo sulle strade della spazzatura con potenziali danni per la salute pubblica – spiegano Manfredi Zammataro e Vincenzo Maltese di CODICI di Trapani.
“La situazione non migliora ma anzi peggiora di giorno in giorno – spiegano i legali  – con inquietanti ripercussioni sul campo igienico sanitario oltre che sul settore economico e turistico (in particolare quello enogastronomico) come già da noi più volte denunciato. Temiamo infatti che, il perdurare di tale situazione, possa esporre la popolazione ad un’ eventuale epidemia diffusa dagli scarafaggi e dai ratti che passeggiano indisturbati tra i rifiuti organici in decomposizione sotto il sole che con gli incendi della plastica dei sacchetti potrebbero provocare una vera  emergenza sanitaria”.
C’è anche da dire che lo stesso A.D. della Trapani Servizi indica quale concausa di tale situazione, il guasto di diversi autocompattatori con la conseguenza che diverse zone non sono più servite dal servizio pubblico.
Per questo motivo – concludono gli avvocati Zammataro e Maltese – raccogliendo le proteste dei cittadini e a tutela degli stessi, abbiamo deciso di presentare un esposto alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trapani per chiedere di accertare eventuali responsabilità penali per quanto attiene violazioni di leggi in materia igienico-sanitaria e ambientale e per valutare gli eventuali rischi di diffusione di epidemie”.

L’A.M. di Trapani Servizi, Carlo Guarnotta in una nota ufficiale aveva riferito che l’allungamento nei tempi del conferimento, peggiorato anche dalla sopravvenuta messa fuori servizio di alcuni autocompattatori per danni meccanici, pone delle criticità al sistema di raccolta. Determinate zone pertanto non vengono più servite giornalmente con evidenti disagi. “Vi è da dire anche che la problematica legata alla presenza di microdiscariche dell’agglomerato industriale è stato risolto con la rimozione dei cassonetti e contestuale avvio del servizio di porta a porta – dice Guarnotta – . Ciò sta però provocando un riempimento oltre misura dei cassonetti posti lungo la via Marsala. E’ probabile che ciò sia conseguenza dell’attivazione del servizio “porta a porta” di cui sopra. (utenti che provengono probabilmente da zone extra comunali in ingresso a Trapani). La Trapani Servizi si sta attivando con il ripristino di autocompattatori per minimizzare i disagi fin qui manifestatisi. Si ribadisce che il perdurare della validità della disposizione attuativa n. 69/2016  precluderà per tutto il periodo l’attuazione del normale servizio di raccolta rifiuti per il comune di Trapani”.

Condividi su: