Riceviamo e pubblichiamo la testimonianza di un cittadino marsalese che, anche per prevenire ulteriori truffe, ha raccontato quanto accaduto ieri, sabato 24 settembre, a suo padre.
“Nella tarda mattinata di sabato 24 settembre 2016, nel pieno centro di Marsala un giovane, distinto e ben vestito si è avvicinato con modi cortesi ad un anziano presentandosi come un impiegato delle Poste che spesso ha incontrato il canuto contribuente in fila nei locali della vicina Posta di via Garibaldi.
In seguito, lo ha informato che c’è un pagamento dell’Enel scaduto a suo nome alla Posta. Inoltre, il bollettino non è stato recapitato per problemi tecnici e che la Posta in quel momento era in chiusura.
Pertanto lo stesso giovane si è offerto per il pagamento, infatti essendo un dipendente poteva entrare dalla porta laterale delle Poste, effettuare il pagamento e il lunedì successivo gli avrebbe spedito il bollettino pagato.
A quel punto l’anziano contribuente confuso dalla cordialità e dalla disponibilità è stato invitato a ritornare a casa per ritirare il denaro necessario al pagamento.
L’anziano, incerto, ha recuperato la somma richiesta e ritornato nel luogo dove il giovane era in attesa, ha chiesto però di accompagnarlo alla Posta. A quel punto il giovane, sentendosi scoperto, si è dileguato senza aver potuto perpetrare la truffa.
Si ricorda che gli Enti come Poste e Enel non hanno personale che possa ricevere pagamenti per strada o a casa e se ci si sente minacciati o in posizione dubbia, è importante chiamare subito aiuto, senza temere o vergognarsi. Meglio un falso allarme che una truffa subita”.
Lettera firmata