I Carabinieri del Nucleo Operativo di Marsala e i militari dello Squadrone Eliportato “Cacciatori di Calabria”, hanno rinvenuto un’altra piantagione nel marsalese. Si tratta di circa 280 piante di marijuana. Nel corso di controlli in zona Torre Sibiliana, alle prime luci di sabato i Carabinieri hanno rinvenuto un fondo agricolo delimitato da mura dove, nascoste tra una folta vegetazione si trovavano centinaia di piante. Dopo una breve attività di indagine si è risalito all’autore del fondo, ovvero Angelo Barraco, marsalese di 24 anni che deteneva le piante presso la propria abitazione. Condotto sul posto il ragazzo ha ammesso subito le sue responsabilità e, una volta constatata insieme a lui la presenza della piantagione e il numerico esatto delle piante, è stato accompagnato in Caserma al fine di completare gli accertamenti sul suo conto e ultimare gli atti dell’attività di Polizia Giudiziaria compiuti dai militari dell’Arma.
Barraco così, è stato dichiarato in stato di arresto e, su disposizione del pm di turno della Procura di Marsala, tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa della convalida da celebrarsi dinanzi il Giudice per le Indagini Preliminari. Questi, esaminati gli atti e le dinamiche degli eventi, non ha fatto altro che convalidare l’arresto operato dai militari dell’Arma ed applicare la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel Comune di Marsala. Con questo arresto prosegue la determinata azione di contrasto operata dai Carabinieri del Comando Provinciale di Trapani, con il fondamentale ausilio dello Squadrone Eliportato “Cacciatori di Calabria”, al fenomeno dilagante delle piantagioni di marijuana.