Antiracket Alcamo: “Nuovi impegni al fianco delle vittime, ci apriamo ai giovani”

redazione

Antiracket Alcamo: “Nuovi impegni al fianco delle vittime, ci apriamo ai giovani”

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venerdì 12 Agosto 2016 - 12:36

L’Associazione Antiracket e Antiusura Alcamese si rinnova e rilancia l’azione di lotta al racket, l’usura e ogni forma di illegalità. Dopo la composizione del nuovo Consiglio Direttivo e la nomina del Presidente è stato avviato un lavoro di studio e rivisitazione dello Statuto e sono state programmate una serie di iniziative, a partire dal mese di settembre prossimo, che diano nuovo impulso all’Associazione. Con una nota stampa, l’Antiracket ha fatto sapere che negli ultimi mesi si è proceduto all’iscrizione di alcuni giovani soci e alla sensibilizzazione ad un maggiore impegno dei quelli attuali. L’obiettivo principale è rendere più funzionale l’Associazione Antiracket con l’assistenza alle vittime di racket e usura attraverso il nostro sostegno fin dal primo momento in cui decidono di sporgere denuncia. “Consapevoli delle note negative che hanno interessato l’Associazione – fa sapere il Presidente Vincenzo Lucchese – negli ultimi anni, riteniamo di avere sempre agito con la massima legalità e trasparenza. Per pochi che hanno infangato l’associazione non dobbiamo dimenticare quanti si sono impegnati con onestà e correttezza. E’ giusto evidenziare i risultati positivi ottenuti fin dalla sua nascita nel 2004, sia in termini divulgativi con programmi annuali di incontri con i ragazzi delle scuole, nonchè convegni, questionari, manifestazioni ed altro”.

Molti sono state le condanne di imputati in processi penali in cui l’associazione si è costituita parte civile a fianco dei soci che hanno sporto denuncia. Per esempio la recente condanna definitiva in Cassazione di un usuraio alcamese e la confisca di beni (tra cui alcuni mezzi di locomozione utilizzati dalla Polizia nel nostro territorio). Lo stesso Presidente Lucchese ha accompagnato a testimoniare in Tribunale, alcune vittime che, davanti all’usuraio, hanno confermato le loro accuse. “In quel momento hanno così sentito che l’Associazione Antiracket e Antiusura Alcamese era dalla loro parte, che non erano soli superando la paura che per anni li aveva resi schiavi dell’usura. Con l’obiettivo di continuare ad aiutare la gente e tutti insieme isolare quelle poche persone che vogliono avvelenare la nostra società, saremo presenti con uno stand il 16, 17 e 18 agosto al Caffe Nannini in Piazza Bagolino – grazie alla disponibilità delle associazioni Kepos e Creattiva, nell’ambito della manifestazione Alcart Legalità e Cultura, proprio per rilanciare e rinnovare l’Associazione Antiracket e Antiusura Alcamese”, ha fatto sapere Lucchese.

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