“Sono stati i momenti più lunghi della nostra vita”, hanno esordito così Sergio e Flavio Fina che assieme all’amico Ezio Parisi hanno salvato una donna di 44 anni che domenica pomeriggio si è gettata in mare a bordo della sua Peugeot di colore blu scuro con il probabile intento di “farla finita”. “Erano le 16 circa quando a bordo del nostro gommone siamo salpati per andare ad effettuare una battuta di pesca – continuano i due -. Siamo stati richiamati dalle urla che provenivano dal Molo Colombo. Ci siamo avvicinati e abbiamo visto una vettura che distante una cinquantina di metri dal molo, stava affondando”. I due ci raccontano che hanno visto che alla guida era seduta una donna, con la cintura allacciata. Subito Ezio Parisi,
Un momento del salvataggio
che è di professione sottufficiale dell’arma dei carabinieri, si è tuffato in mare raggiungendo il finestrino laterale cercando si fare uscire la signora dall’abitacolo che sulle prime non voleva collaborare. “Mentre la vettura affondava – ci dicono i cugini Fina – abbiamo avuto la prontezza di rompere il lunotto posteriore utilizzando gli strumenti affondatori che teniamo a bordo del nostro gommone e visto che la signora cominciava a collaborare e si era slacciata la cintura di sicurezza, abbiamo provato ad estrarla prima che la vettura si riempisse completamente di acqua ed affondasse”. A questo punto la donna è stata “estratta” dal lunotto posteriore. Presentava un evidente stato di shock e
I cugini Fina nella redazione di Marsala C’è
alcune ferite marginali che si era prodotta nel tentativo di uscire dalla vettura. Condotta sul molo è stata soccorsa dai mezzi del pronto soccorso che nel frattempo erano stati chiamati e trasportata al Paolo Borsellino. Sul posto anche gli uomini di Circomare, i Carabinieri e una pattuglia dei Vigili Urbani guidata dall’ispettore capo Salvatore Cialona. Poco dopo sono arrivati sul luogo i mezzi e gli uomini del servizio subacqueo dei vigili del fuoco. I tre giovani nostri concittadini lo affermiamo senza retorica, con spirito di iniziativa e rischiando anche personalmente, sono riusciti a trarre in salvo la donna. Ci chiediamo se non sia forse il caso, e se è previsto in circostanze del genere, che venga loro riconosciuta dal sindaco una forma di ringraziamento pubblico.
(Nella foto di copertina, da sinistra: Sergio Fina, Ezio Parisi e Flavio Fina)
