La Polizia di Marsala arresta due tunisini per spaccio di stupefacenti, uno è stato espulso dall’Italia

Claudia Marchetti

La Polizia di Marsala arresta due tunisini per spaccio di stupefacenti, uno è stato espulso dall’Italia

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mercoledì 04 Maggio 2016 - 15:33

Nell’ambito di mirati servizi di controllo del territorio effettuati dal Commissariato di Marsala, gli agenti della Volante hanno fermato Bani Chibeb, cittadino tunisino di 25 anni, irregolarmente soggiornante nel territorio dello Stato, nell’immediata vicinanza dell’ex mattatoio comunale di contrada San Silvestro, cogliendolo con addosso un busta piena di marijuana destinata allo spaccio. Lo straniero veniva quindi condotto presso gli Uffici del Commissariato e denunciato per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

SAHLI

              Sahli

BANI

                 Bani

Le indagini hanno prontamente condotto al fornitore del tunisino, ovvero il connazionale Sahli Maharan, di 30 anni, anch’egli irregolare. Il malvivente veniva colto all’interno del mattatoio, in uno stabile semidiroccato dallo stesso adibito a dimora. All’atto dell’ingresso degli agenti, il Shali si presentava in evidente stato di alterazione psicofisica dovuta all’assunzione di stupefacenti, al che i poliziotti procedevano ad un’attenta perquisizione che consentiva di rinvenire parecchie dosi di marijuana destinate all’approvvigionamento dei locali spacciatori. Shali veniva tratto in arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio. Convalidato l’arresto ed ottenuto il nulla osta all’espulsione, l’Ufficio di Immigrazione, che provvedeva al trattenimento del Bani presso il CIE di Caltanissetta notificando al Sahli l’ordine di abbandono del territorio dello Stato.

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