Petrosino: il sindaco scrive alla Regione per Torrazza. Il consigliere Paladino lascia l’opposizione

redazione

Petrosino: il sindaco scrive alla Regione per Torrazza. Il consigliere Paladino lascia l’opposizione

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giovedì 21 Aprile 2016 - 15:41

“E’ scandaloso che siano passati infruttuosamente 4 anni da quando abbiamo presentato alla Regione la richiesta per rendere la spiaggia di Torrazza pubblica”. A dichiararlo è il sindaco di Petrosino Gaspare Giacalone, che è tornato a intervenire sull’argomento, facendo anche riferimento alla nomina, avvenuta lo scorso anno, di una commissione che avrebbe dovuto ridelimitare il confine tra proprietà privata e demanio. “Da allora – prosegue Giacalone – nonostante numerosi solleciti e la piena collaborazione, non ci sono stati significativi passi avanti. Questi sono i terreni che appartenevano prima a Calcedonio Di Giovanni, a cui hanno sequestrato un patrimonio di 450 milioni di euro ed è sotto inchiesta per intrecci con la mafia. Poi questi terreni sono stati venduti a Michele Licata, a lui hanno sequestrato un patrimonio di circa 130 milioni di euro per reati vari tra cui truffa, falso in bilancio ed evasione fiscale. Ho scritto nuovamente dicendo che Petrosino non è più disposta a tollerare ulteriori ritardi. La spiaggia di Torrazza deve essere libera ed appartenere a tutti i cittadini. Vogliamo poter investire, proteggerla e renderla fruibile. La Sicilia diventi una terra normale”.

Nel frattempo, la politica petrosinese registra un altro cambio di casacca, con il consigliere comunale Sebastiano Paladino, eletto tra le file dell’opposizione, che ha annunciato la propria decisione di dichiararsi indipendente. “Gli ultimi avvenimenti accaduti mi hanno fatto riflettere – ha dichiarato il consigliere Paladino -. Non condivido più le polemiche e i toni utilizzati nell’ultimo periodo. Amministrare un piccolo Comune come Petrosino dovrebbe prescindere dalle lotte politiche ed astio personale. In questi anni ho condiviso molti punti del programma della maggioranza, ho apprezzato l’impegno, la dedizione e l’apertura al dialogo nell’interesse della collettività che hanno segnato una svolta decisiva per il rilancio di Petrosino e per la sua crescita culturale, sociale ed economica. Da oggi in poi, in piena autonomia, valuterò ogni singolo provvedimento cercando di contribuire alla crescita della nostra comunità”.

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