Purtroppo non ce l’ha fatta Andrea Mistretta, il bambino che ha tenuto in apprensione l’intera comunità marsalese e che nei giorni scorsi per una caduta in casa, ha sbattuto la testa finendo in coma ricoverato a Villa Sofia nel capoluogo palermitano. Il comunicato ufficiale, dopo le voci rincorse tra stamattina e ieri sera, è stato reso noto dall’Ufficio Stampa del comune di Marsala. Ieri sera in tanti si erano recati in Chiesa Madre per pregare per il piccolo e per manifestare vicinanza ai genitori Fabrizio e Manuela. “Siamo tutti vicini al piccolo Andrea, alla sua mamma, al suo papà, ai suoi familiari per queste ore terribili che stanno vivendo. Un dolore condiviso da tutta la Città che raccogliendosi in preghiera e in silenzio davanti a Gesù Sacramentato spera che Andrea possa farcela”, aveva fatto sapere l’Arciprete don Giuseppe Ponte. In chiesa a pregare tantissimi giovani e molti genitori commossi così come alcuni familiari del piccolo. 

Una vita strappata per una tragica fatalità, una caduta come tante che si è trasformata in una tragedia. Un’insieme di sfortunate coincidenze cominciate sabato scorso, quando il piccolo Andrea è caduto battendo la testa, una corsa senza sosta, dapprima dal pediatra che dai primi sintomi non ha potuto capire la gravità della situazione, poi al Pronto Soccorso dell’ospedale Borsellino, dove i medici, a seguito di una serie di esami medici, hanno constato il trauma cranico ed infine il ricovero all’Ospedale di Villa Sofia a Palermo. Quasi immediata la morte celebrale diagnosticata dai medici. Solo un briciolo di speranza per i genitori del bambino alla notizia arrivata un giorno dopo il ricovero a Palermo: l’attività cerebrale stava lentamente riprendendo, il cuore aveva ripreso a battere regolarmente e la pressione sanguigna si era stabilizzata. “Sono davvero addolorato per la morte di Andrea. Le parole in questi terribili momenti servono a poco. A nome della città, della giunta, e mio personale voglio esprimere il cordoglio e la vicinanza alla famiglia Mistretta”, sono state le parole del sindaco Alberto Di Girolamo.

Sul caso, arriva anche una nota dell’associazione Co.Di.Ci. di Trapani, che preannuncia di aver presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Marsala affinchè si possano accertare eventuali responsabilità in merito al mancato utilizzo dell’elisoccorso per il trasporto di Andrea Mistretta dal “Paolo Borsellino” a Villa Sofia.