Abbruscato: “quinquennio amministrativo penoso, ma andiamo avanti con Bilancio, differenziata e trasparenza delle partecipate”

redazione

Abbruscato: “quinquennio amministrativo penoso, ma andiamo avanti con Bilancio, differenziata e trasparenza delle partecipate”

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martedì 05 Aprile 2016 - 11:44

A sei mesi dalla mancata sfiducia al sindaco Vito Damiano il consigliere comunale Vincenzo Abbruscato invia una lettera aperta all’intero Consiglio Comunale di Trapani al Sindaco della Città.

Sono passati ormai sei mesi dalla mancata mozione di sfiducia, quando è stata persa un’importante occasione per chiudere anticipatamente un’esperienza il cui fallimento è sotto gli occhi di tutti.
E ci troviamo ad un anno dal turno di elezioni Amministrative che interesserà anche la Città di Trapani. Probabilmente, l’atteggiamento elettoralmente più interessante sarebbe quello di cavalcare il legittimo disagio della città, che probabilmente crescerà con l’approssimarsi della stagione estiva, considerato come l’Amministrazione continua a non attuare nemmeno uno straccio di programmazione turistica.
Ma il ruolo di un consigliere è un altro: dobbiamo provare a dare risposte alla città, pur con i limiti all’azione consiliare imposti dalla legge.
Senza ricorrere ad astruse rappresentazioni, ad incerte o probabili alleanze, ritengo che il Consiglio Comunale di Trapani abbia il dovere di utilizzare al meglio questo lasso di tempo, atteso che nessuno, nemmeno il peggior detrattore dell’attuale governance, possa aspettarsi dimissioni o surrogati di inciuci.
Sono stato, e probabilmente continuerò a pensarla in tal modo, tra i più critici nei confronti dei responsabili di questa “dimenticabile” esperienza che, ed è giusto ricordarlo, non è nata sotto i migliori auspici per più ragioni.
Nel 2011 dissi in consiglio che avremmo dovuto volere bene al “sindaco che verrà”, considerato che sulle sue spalle avrebbero gravato anni di gestione finanziaria sicuramente “aggressiva”, per usare un eufemismo. Una su tutte: lo sforamento del patto di stabilità per 2 anni di seguito, insieme al dimezzamento dei trasferimenti da parte di Stato e Regione. Condizioni che non potevano certamente agevolare ciò che difficile era e sempre più difficoltoso diventerà.
Questo sicuramente non basta a giustificare il penoso quinquennio che ci stiamo lasciando alle spalle, ma dovrebbe farci riflettere sulle opzioni per il futuro. Ma non è il momento di affrontare questi argomenti: è nostro dovere provare a “salvare il salvabile” e dare un senso alla nostra azione nei confronti dei cittadini.
Pertanto, tralasciando le opzioni di scenari, il futuro prossimo di Trapani passerà da scelte che questo Consiglio Comunale deve fare.
Bisogna agevolare l’approvazione del Bilancio 2016 nel più breve tempo possibile, con l’auspicio che la programmazione porti benefici certi ed economie a vantaggio dei Cittadini;
Bisogna attuare tutte le procedure per portare ad un livello accettabile la Raccolta Differenziata dei Rifiuti in Città, atteso che le ultime norme approvate dall’ARS, non lasciano molto tempo per non incorrere nella pesante ECOTASSA a carico degli EE.LL. che non raggiungono le percentuali previste dalla L.R. 9/2010;
Bisogna definire la gestione dei parcheggi a pagamento (strisce blu), considerato che il rapporto con la società di gestione si concluderà il prossimo dicembre ed è necessario anticipare le mosse che potrebbero portare ad una conduzione diversa dall’attuale;
Bisogna rendere ancor più trasparente la situazione finanziaria delle nostre partecipate, per agevolare le scelte non più procrastinabili sul Luglio Musicale, Biblioteca Fardelliana, ATM, TP Servizi spa , per rispondere al meglio alle funzioni per cui sono state create. Ovviamente non sono solo queste le esigenze a carico degli attuali Amministratori che potrebbero cambiare un giudizio, insufficiente al momento.
Per queste considerazioni invito i colleghi, tutti, a delle scelte certamente prioritarie che aiuteranno il Sindaco e l’Amministrazione che verrà”.

Vincenzo Abbruscato

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