Ancora danni alla piazza nuova di Strasatti

redazione

Ancora danni alla piazza nuova di Strasatti

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venerdì 01 Aprile 2016 - 09:57

L’Amministrazione intende metterla in sicurezza e renderla fruibile prima possibile

Già lo scorso anno un prepotente raid vandalico aveva causato notevoli danni ai bagni e ai cancelli della piazza nuova di Strasatti, ma adesso lo stato dei luoghi è davvero penoso. Si tratta del grandissimo slargo finora mai utilizzato per manifestazioni pubbliche che è stato completato nel 2014 nella zona retrostante l’ufficio postale. Infatti se nel 2015 erano state spaccate mattonelle e placche elettriche e fatti a pezzi lavabi e water, ora nemmeno si capisce che un tempo quelli erano stati pensati come bagni. Lo stesso vale per i tombini, buona parte dei quali sono pericolosamente scoperti. Quel che resta delle strutture murarie e anche ulteriormente deteriorato dai graffiti e dalle scritte romantiche di improvvisati vandali “innamorati”.  E dire che questa piazza era stata pensata per accogliere il mercatino del venerdì, comprende un anfiteatro con circa trecento posti (magari per feste estive o recite scolastiche), un posteggio che può accogliere 120 posti auto. Per realizzarla sono stati impegnati fondi per circa un milione di euro e, originariamente avrebbe anche dovuto accogliere una nuova chiesa. Ebbene ora sarà necessario, per utilizzarla, prima riparare i danni provocati dai vandali – ladri che nel 2014, a lavori appena conclusi, avevano messo a segno un colpo, anche se con conseguenze meno gravi. Nei giorni scorsi vi era anche stata segnalata la presenza di carcasse di animali. Secondo quanto dichiarato dal vicesindaco Agostino Licari, l’amministrazione comunale diretta da Alberto Di Girolamo intende in prima battuta chiudere la zona per pulirla in sinergia con Aimeri Ambiente e per impedire che ci siano altre incursioni vandaliche. Poi, una volta messa in sicurezza, si dovrà renderla fruibile. Tra le proposte, il trasferimento qui del mercato rionale del venerdì. L’intento è di restituirla alla cittadinanza entro la fine dell’estate.

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