In occasione della giornata mondiale dell’acqua 2016 l’amministrazione di Gibellina promuove iniziative contro lo spreco nell’ambito del progetto #GibellinaSostenibile.
“Al nostro insediamento, la rete idrica della città era praticamente un colabrodo – dichiara il Sindaco Salvatore Sutera – lungo le strade di Gibellina, in tantissimi punti, l’acqua potabile zampillava dall’asfalto andando a finire inesorabilmente nella rete fognaria”.
“A fine estate 2015, sul territorio della cittadina belicina sono state censite 20 falle nella rete idrica, alcune con una perdita costante di oltre 4 litri ogni secondo – aggiunge l’assessore ai lavori pubblici Nicola Camizzi – a rendere la situazione insostenibile era l’impossibilità dell’Ente Gestore a effettuare interventi di manutenzione: l’EAS, in liquidazione da 16 anni, ha risposto picche alle pressanti richieste del Comune”.
«Una situazione intollerabile. È stato necessario intervenire, con estrema urgenza, per mettere fine a uno spreco costante: la rete sperperava qualcosa come 40 metri cubi di acqua potabile al giorno. Alcune perdite interessavano le abitazioni dei nostri cittadini mettendone a repentaglio la loro incolumità», continua l’assessore all’ambiente De Simone.
È servito più di un mese e oltre 10.000 euro per mettere fine a uno spreco costante di oro blu, e le somme saranno recuperate con una azione legale nei confronti dell’EAS.
«Abbiamo stimato che, senza un intervento urgente, avremmo perso irrimediabilmente oltre 5.000 metri cubi di acqua al mese, uno spreco di 100.000 euro l’anno – precisa il Sindaco – L’acqua rientra a pieno titolo nel progetto di rilancio della città: la facilità con cui possiamo reperirla ne fa sottovalutare la sua importanza. La politica deve dare l’esempio nel ridurre ogni forma di spreco».