Emergenza Agricoltura, nasce il Comitato giovani: nella prima riunione canoni, prezzi e irrigazione

Claudia Marchetti

Emergenza Agricoltura, nasce il Comitato giovani: nella prima riunione canoni, prezzi e irrigazione

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lunedì 22 Febbraio 2016 - 17:36

Con la presenza di una cinquantina di agricoltori, si è tenuta la prima riunione del “Comitato giovani agricoltori 10, 100, 1000”. L’idea nata attraverso la Confederazione Italiana Agricoltori di Petrosino, abbraccia tutto il territorio provinciale, per affrontare le problematiche di un settore che in questi ultimi anni sta sentendo la profonda crisi del Paese. Si è discusso in particolare dei problemi legati alla fuoriuscita dell’acqua della diga Trinità: “Non essendo  una stagione piovosa, non si capisce il motivo per cui si gettava acqua che poi andava a finire a mare”, si è detto nel corso della riunione. Così come il Consorzio Delia Nivolelli che non riesce ad irrigare i propri vigneti, in quanto le condutture funzionano male. “Altra fatto  grave è l’aumento del canone irriguo – fanno sapere gli agricoltori -. Si parla infatti  di quintuplicare la tassa fissa che ogni hanno si paga. Tutto questo  ha ripercussione nel bilancio dell’agricoltore che non sa come far fronte alle tasse anche perché c’è difficoltà nella gestione aziendale. Continuando così molte aziende chiuderanno e ci chiediamo: è stata una strategia dei “nordisti” fare abbassare notevolmente i prezzi dei vini sfusi per potersi comprare i nostri catastini, considerato che i mercati si trovano al nord? Oppure il problema è da ricercare nello zuccheraggio in quanto in alcuni paesi è consentito usare il saccarosio per aumentare la gradazione alcolica?”. A tutte queste domande si cercano risposte che dovrebbero arrivare dai governi regionale e nazionale così come dal Parlamento europeo. Gli agricoltori, soprattutto le nuove leve che fanno fatica ad emergere, trovandosi a lottare contro commercianti che comprano a prezzi stracciati, mentre nei mercati i prezzi si trovano triplicati. “Desideriamo un credito accessibile a tutti, che possa dare ossigeno in momenti di difficoltà dell’azienda agricola – affermano dal comitato -. Stiamo lavorando ad un programma per dare voci a tutti e senza colori politici”. Inoltre le donne che lavorano nel settore, presenti all’incontro, hanno fatto sapere che costituiranno all’interno del Comitato, un’organizzazione femminile.

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