Oddo: “emendamenti alla finanziaria per sostenere le attività dei Consorzi di Bonifica e le istituzioni culturali di Trapani”

Audrey Vitale

Oddo: “emendamenti alla finanziaria per sostenere le attività dei Consorzi di Bonifica e le istituzioni culturali di Trapani”

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mercoledì 03 Febbraio 2016 - 20:39

Facendomi portavoce del grido d’allarme lanciato nei giorni scorsi da agricoltori e sindacati ho presentato un emendamento che stanzia 5 milioni di euro per i Consorzi di Bonifica” è quanto dichiara l’onorevole Nino Oddo, che ha presentato una serie di emendamenti alla legge di bilancio della Regione per sostenere le attività dei Consorzi di Bonifica in Sicilia e delle maggiori Istituzioni culturali e scientifiche della città di Trapani.

Tale somma consentirebbe di parificare il trasferimento previsto nel bilancio precedente e scongiurare così l’incremento delle tariffe applicate sui consorziati. In tal senso –  ha aggiunto – c’è già un preciso impegno da parte del Governo Regionale che sta inoltre lavorando ad un’azione di riqualificazione e rilancio della attività dei Consorzi stessi”.

Gli altri emendamenti presentati da Oddo prevedono lo stanziamento di duecento mila euro per la Biblioteca Fardelliana, quattrocento mila a favore del Consorzio Universitario e la somma di duecento mila euro a sostegno dell’Ente Luglio Musicale Trapanese. “ La sopravvivenza di queste prestigiose e fondamentali Istituzioni Culturali della città di Trapani– ha sottolineato- è ancora una volta messa a repentaglio dal venir meno dei fondi da parte dell’ex Provincia Regionale. Le somme previste negli emendamenti garantirebbero il proseguo della loro attività, salvaguardando inoltre i posti di lavoro”.

Infine, con un ulteriore emendamento al ddl n. 1132, Oddo ha richiesto lo stanziamento di 50 mila euro per l’I.T.A. , l’Istituto di Tecnologia Avanzata di Trapani, che si occupa di ricerca applicata sulle nanotecnologie. “ Anche questo istituto– ha spiegato il deputato trapanese-, che rappresenta un fiore all’occhiello del nostro territorio e che andrebbe semmai valorizzato, rischia invece di scomparire a causa della diminuzione dei trasferimenti da parte degli organi preposti, annullando anni di impegno e di sacrifici da parte dei ricercatori impegnati nei progetti”.

La Legge finanziaria della Regione Sicilia approderà in aula a partire da metà febbraio.

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