Il Commissario straordinario della “Casa di Riposo Giovanni XXIII” di Marsala Ignazio Genna si è incontrato con i vertici amministrativi del comune. Erano presenti il sindaco Alberto Di Girolamo, l’assessore ai Servizi Sociali, Clara Ruggieri e il dirigente del settore Nicola Fiocca. Le parti hanno firmato la nuova convenzione per l’ospitalità residenziale, le attività assistenziali e di cura in favore di soggetti anziani e non autosufficienti e in caso di emergenza, anche per le persone in stato di difficoltà. “La convenzione – afferma una nota dell’ufficio stampa del comune – è finalizzata ad assicurare una dignitosa condizione di vita agli anziani in stato di solitudine, autosufficienti e non, e senza adeguato supporto familiare”. Nell’accordo tra Amministrazione e Ipab è prevista la compartecipazione, quando ci siano i requisiti, per 30 anziani ricoverati nella Casa di Riposo. In questo caso la direzione dell’Ipab fruirà di una gratuità per ogni trenta assistiti che verrà elargita a chi non ha alcuna fonte di reddito. Oltre a questo, la convenzione predisposta dal dirigente vicario del settore solidarietà sociale Antonia Zerilli, prevede che quando vi sarà necessità, il Comune sarà in grado di assicurare vitto e alloggio (fino a un massimo di 10 giorni estendibili in caso di straordinaria emergenza a 20) a soggetti o a un nuclei familiari in stato di necessità pagando l’effettivo servizio reso dall’Ipab “Giovanni XXIII”. Il nuovo accordo stipulato prevede che le ammissioni presso la struttura in regime di convitto, potranno avvenire esclusivamente nell’ordine cronologico di acquisizione delle istanze di ingresso, dopo avere acquisito il parere espresso dalle Assistenti Sociali e dal responsabile amministrativo dei servizi sociali. Il Comune verserà alla “Giovanni XXIII” solo il corrispettivo per ciascun ospite assistito, sia esso anziano che in stato di emergenza. L’Amministrazione corrisponderà alla Casa di Riposo per ciascun soggetto ospite assistito e ricoverato in pronta emergenza, la somma giornaliera di 20 euro che comprende 3 pasti giornalieri (colazione, pranzo e cena), la fruizione di beni di prima necessità e il pernotto.
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