Sarà operativa dal prossimo 1° novembre la “Centrale Unica di Committenza” (CUC), istituita con provvedimento delle Giunte Municipali di Marsala e Mazara in applicazione della nuova normativa nazionale. Da quella data, in pratica, per il Comune lilybetano – e per Mazara del Vallo e Castelvetrano in forma associata – scatterà l’obbligo di eseguire le procedere di gara tramite un ufficio intercomunale, competente all’acquisizione di beni e servizi per importi superiori a 40mila euro. Solo sotto questo limite i dirigenti potranno avviare la contrattazione autonoma in tema di lavori, servizi e forniture.“L’obiettivo è quello di centralizzare in un unico Ufficio le procedure per gli appalti – sottolinea il vice sindaco Agostino Licari – conseguendo vantaggi sia in termini di risparmio economico che di efficienza, con personale che acquisirà quotidiana professionalità in materia”. L’Ufficio centralizzato è istituito nell’ambito del settore “Grandi Opere” diretto da Gian Franco D’Orazio ed opererà senza alcun onere finanziario aggiuntivo, tenuto conto che sarà composto da dipendenti di ruolo ed utilizzando beni strumentali già disponibili. La nuova normativa lascia immutate le competenze dell’Urega (Ufficio regionale gare e appalti) e, pertanto, la Centrale Unica di Committenza si occuperà di affidamenti di beni e servizi fino al limite massimo di 1 milione e 250mila euro. In tal modo si ottempera al decreto legge n. 66 del 24 aprile 2014 che sarà obbligatorio, per l’appunto, dal prossimo 1° novembre. Con la sottoscrizione dell’accordo, che ha una durata di due anni, si avrà un risparmio economico per i tre comuni, grazie alla procedura unificata.
Cronaca