“I Miti e il Territorio nella Sicilia dalle mille culture. L’influenza di Caravaggio e dei Fiamminghi nella Pittura Meridionale” è il titolo della mostra inaugurata a Salemi, presso il castello normanno-svevo, e che si protrarrà fino al 25 ottobre. L’iniziativa è promossa dall’associazione culturale ‘Fiera Franca Ss. Salvatore’, in collaborazione con il Comune di Salemi, e ha lo scopo di rappresentare un importante veicolo per la promozione della conoscenza dell’arte e la valorizzazione della cultura locale. Il progetto segue un percorso culturale che va dal XVI al XVIII secolo, con l’esposizione presso il castello di Salemi, dove verranno messe in mostra alcune opere, per la maggior parte inedite, provenienti da collezioni private di tutta Italia. La mostra ha dato il via anche a una serie di eventi collegati che fino al 30 agosto allieteranno tutte le serate estive con spettacoli, balli, canti e percorsi enogastronomici.
“L’arte è sempre un medium che ci porta ad immaginare percorsi alternativi – spiega l’assessore alla Cultura del Comune di Salemi, Giuseppe Maiorana -. Essa coinvolge tutti i nostri sensi e ci trasporta in un mondo a noi, spesso, non facilmente percepibile. Questa sensazione è quello che ci propongono le opere di questa mostra. Un inedito percorso di collezioni private. E’ un viaggio tra i paesaggi e le nature morte, tra storie e vite di santi, ma anche capricci dal sapore caravaggesco e fiammingo. Un’inedita, quindi, lettura di questo Mediterraneo grazie alla presenza e all’influenza di maestri come il Guercino, Abraham Brueghel, Giuseppe Maria Crespi, Lorenzo Lippi, Pietro Novelli o Pieter Paul Rubens. Un’occasione in più – conclude Maiorana – per condurre i nostri visitatori e viaggiatori tra le bellezze del nostro centro storico attraverso lo stupore dell’arte“.