Ve lo Consiglio

redazione

Ve lo Consiglio

Condividi su:

martedì 07 Luglio 2015 - 12:38

Il significato del nome Vincenzo è : “Destinato a vincere”, megghio d’accussi… infatti il Vincenzo in questione è Sturiano, chi nascio sotto una buona stella, picchì l’ex enfant prodige della sinistra nostrana è stato riconfermato alla guida del Consiglio comunale. Quattro legislature, sempre eletto con una cafiata di voti, ad ogni elezione la solita tiritera: “è in calo, sta vota ni pigghia picca, l’abbannunaro un sacco di amici”…Ma Sturiano la notte dello scrutinio lo vedi sempre con un sorrisino chi pare dire “mittitici pane ‘nmucca”. La gente lo vota e basta, canciao 5 partiti e la gente u vota u stesso, fu indagato pi na stratella e la gente u vota u stesso. Vicè sape cernire e munnare.

In un Consiglio di new entry Sturiano potrebbe diventare come Mariele Ventre (reca materna) e il piccolo coro dell’Antoniano, anche perché nei 12 dell’opposizione qualcuno chi quattro fila si mancia c’è (Coppola, Sinacori, Pino Milazzo, Rosanna Genna) ma in maggioranza l’unico navigato (6 legislature) è Vinci. Gli altri, fra neo eletti e riconfermati poco prolifici in passato, si rischia di fare solo filosofia. Sì, perché le cose chi hanno piso su cummattuse e noiose. Un consiglio ai neo consiglieri se non voglion far fare vasa, quello che regge le sorti di tutto sono i regolamenti comunali: regolamento concessione suolo pubblico, regolamento cimiteriale, regolamento contributi indigenti, regolamento affido minori, regolamento contributi sportivi, regolamento oneri urbanizzazione, regolamento del regolamento etc… picchì cari consiglieri di maggioranza tanta canea non potete fare: all’opposizione ci si diverte, calìo, critica, ricerca di pila nall’ovo, ma in maggioranza a cosa è diversa, putiti fare discorsi alla Martin Luther King per scaldare le folle, organizzare presentazioni di libri o serate di abballitte, fare commissioni sui zucchi e a racina, ma mentre vi sperniciate na sti cose, gli altri faranno sti biniritte regolamenti che tutto governano e chi su sustanza mentre il resto su pirita ‘ncartate. U palmantare è na cosa il consigliere un’altra: il consigliere è il terminale politico più vicino ai cittadini e ai cittadini le risposte vanno rate ca sustanza. Allora consiglieri: studiate, pidditici tempo cu sti cose chi parino burocrazia e basta, picchì un concerto dura na sira, na manifestazione sui diritti delle donne du jorna, un convegno n’capo a racina na simana, invece un onere di urbanizzazione di un piano di lottizzazione dura pi sempre e i contributi pi servizi sociali condizionano intere famiglie pi anni. Sturiate altrimenti vi ritroverete a cantare “torero camomillo” con Sturi che dirigge ca bacchetta.

Mi raccumanno, fate gli auguri di buon onomastico al vostro presidente il 22 gennaio, San Vincenzo di Saragozza, santificato picchì Martire, ma per Vicenzo nostro, autro che martirio, futtìo a tutte, perche Sturiano è come a pubblicità du diamante: “E’ per sempre”.

Condividi su: