L’Amministrazione comunale ricorderà con una targa istituzionale le vittime del disastro aereo del 1980 in cui persero la vita tutti gli occupanti del velivolo precipitato in mare, in prossimità dell’isola di Ustica. Il sindaco Alberto Di Girolamo ha così accolto la richiesta delle famiglie marsalesi Fontana e Parrinello che hanno perduto i propri cari nel terribile incidente di 35 anni fa, rivissuto sabato scorso a Capo Boeo. E proprio qui sarà collocata la targa in ricordo di quella che è storicamente conosciuta come “Strage di Ustica”. La commemorazione è stata promossa e curata dall’Associazione Libera ed è stata molto partecipata da parte di cittadini e volontari, nonché dagli assessori della Giunta Di Girolamo e da alcuni neoeletti consiglieri comunali. A coordinare l’iniziativa, Davide Piccione, responsabile locale del Presidio di Libera “Vito Pipitone”. Dopo la lettura dei nominativi delle 81 persone scomparse, le commoventi parole di alcuni familiari. A seguire gli interventi di Salvatore Inguì (responsabile provinciale di Libera) e del sindaco Alberto Di Girolamo. La preghiera di benedizione di padre Giuseppe Ponte e il lancio dei fiori nelle acque del mare, “là dove sono sepolte le vittime del disastro aereo”, hanno chiuso il significativo momento di raccoglimento a Capo Boeo. Da qui la volontà da parte dell’Ente comunale, di ricordare le vittime di quella tragedia ancora da risolvere, con una targa commemorativa.
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