“Faremo di Marsala una città inclusiva che non lascia nessuno da solo e aiuta chi è rimasto indietro a rimettersi in gioco”. Lo ha detto stamane il candidato sindaco Alberto Di Girolamo impegnato con la sua squadra nella volata finale della campagna elettorale. “Fare buone politiche socio-assistenziali – ha spiegato Di Girolamo – non vuole dire tenere le persone ostaggio dei propri bisogni con l’assistenzialismo, ma aiutarle ad inserirsi in un percorso di emancipazione attraverso la piena integrazione nel tessuto socio-economico della città. Quando parliamo di città inclusiva parliamo di una comunità che è in grado di includere e di assicurare pari diritti e opportunità ai cittadini. Nei prossimi cinque anni cambieremo la rotta delle politiche sociali a Marsala – ha annunciato il leader del centrosinistra marsalese – sapendo che le risorse vanno utilizzate con la massima oculatezza. Bisogna comprendere che le politiche sociali non sono un costo a carico della collettività ma un investimento per la coesione sociale, perché senza coesione c’è disgregazione e conflitto”. Di Girolamo ha quindi fatto una breve rassegna dei principali provvedimenti che la futura amministrazione di centrosinistra adotterà in materia di politiche sociali. “L’ho detto nelle primarie e l’ho ripetuto durante questa campagna elettorale: vogliamo partire dai bambini perché solo una città che abbia a cuore i propri figli può avere un futuro. Ogni euro che sarà risparmiato con la lotta agli sprechi sarà destinato agli asili nido per consentire alle mamme che lavorano di conciliare meglio famiglia e lavoro e alle donne disoccupate di poter rientrare nel mercato del lavoro per contribuire al bilancio familiare”.
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