Il legale Luigi Pipitone ha fatto appello al principio di inoffensività

Il giudice monocratico ha assolto “perché il fatto non sussiste” Giacomo Marcello Marino, marsalese 45enne, che lo scorso luglio era stato tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. I carabinieri con il supporto dei Carabinieri del Nucleo Cinofili di Palermo Villagrazia, avevano rinvenuto, nel giardino pertinente all’abitazione due piante di marijuana alte circa 1,50 m., nonché altre 5 più piccole di circa 30 cm.. Inoltre, grazie all’ausilio del fiuto di un cane del nucleo, nei locali dell’abitazione sono stati rinvenuti ulteriori 250 grammi della stessa sostanza già essiccata oltre che un trita-foglie. L’avvocato difensore Luigi Pipitone ha puntato l’accento sul principio di inoffensività delle piante e della sostanza e Marino è stato assolto in formula piena.