Il giudice monocratico del Tribunale di Marsala Roberto Riggio ha pronunciato una sentenza di condanna a 9 mesi di reclusione (con pena sospesa) per Gaspare Stampa, di 48 anni, accusato di occultamento e distruzione di scritture contabili. L’imputato è stato assistito dall’avvocato Salvatore Fratelli. Secondo l’accusa l’uomo, in quanto rappresentante legale di una ditta di autotrasporti, al fine di evadere le imposte sui redditi o sul valore aggiunto o al fine di consentire ad altri l’evasione o per ottenere indebiti rimborsi, avrebbe distrutto o occultato, in tutto o in parte, le scritture contabili di cui è obbligatoria la conservazione. Secondo gli inquirenti – le indagini sono state condotte dalla Guardia di Finanza – l’intento della distruzione sarebbe stato quello di impedire la ricostruzione dei redditi e del volume d’affari. A conclusione del processo il giudice ha emesso verdetto di assoluzione “per non aver commesso il fatto” per gli anni 2006/2007/ fino maggio 2008 e di condanna per i restanti a 9 mesi di reclusione, con pena sospesa. “Abbiamo dimostrato che fino al maggio 2008 – ha detto l’avvocato Fratelli – il mio assistito non era il rappresentante legale dell’azienda. Attendiamo di poter leggere le motivazioni al fine di poter impugnare la sentenza per pervenire al definitivo proscioglimento dell’imputato”.
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