I fatti risalgono al 2011 in via degli Atleti. All’epoca un testimone riconobbe un’auto

Si è concluso con un’assoluzione in formula piena “per non aver commesso il fatto” il processo penale che è stato celebrato davanti al Tribunale collegiale di Marsala a carico di Fabrizio Parrinello, 33enne marsalese ritenuto uno dei due autori della rapina commessa, nell’aprile del 2011, ai danni del supermercato “Fortè”, in via Degli Atleti. All’epoca l’uomo è anche stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare. Nell’ultima udienza dibattimentale aveva deposto il padre dell’imputato riferendo che la Fiat Uno che era stata riconosciuta come quella usata da chi ha commesso il reato, all’epoca era usata da tutta la famiglia. In pratica era intestata alla madre di Parrinello, ma la usavano i coniugi e i sette figli. Fabrizio Parrinello è stato assistito dall’avvocato Luisa Calamia che ha sempre puntato sull’innocenza del suo cliente. Il pm aveva invocato una condanna a tre anni di carcere e una multa di 800 euro, ma il collegio giudicante ha emesso verdetto di assoluzione.