Nuovi sbarchi sulle coste trapanesi nel week end. Sabato pomeriggio novantatre migranti, tra i quali 16 donne e 5 minori, sono giunti poco dopo le 16 al porto di Trapani a bordo di un rimorchiatore battente bandiera di Gibilterra che li ha soccorsi nella notte tra giovedì e venerdì a 40 miglia a Sud di Malta. Provenienti da Sudan, Eritrea e Senegal, i migranti viaggiavano su un gommone di 10 metri che andava alla deriva. Una donna è stata portata in ospedale per una sospetta bronchite. In buone condizioni di salute gli altri.
Nel frattempo, un piano organico per rispettare la vita e dignità dei migranti e rendere efficace la azione istituzionale è stato discusso nel corso di un incontro tenutosi a Catania tra il presidente dell’ANCI Leoluca Orlando e il Ministro degli Interni Angelino Alfano.
Nel corso dell’incontro è stata concordata la costituzione di due hub siciliani di accoglienza, uno dei quali dedicato ai minori; si è inoltre convenuto sulla proposta di istituire 50 commissioni di esame per richiedenti asilo, accelerando le relative procedure; si è poi ipotizzato di allentare il patto di stabilità e di prevedere misure compensative per i Comuni più fortemente coinvolti; sarà costituita inoltre una Unità di missione al Ministero e una task force siciliana di riferimento con Sindaci e Prefetti. Inoltre, si é convenuto sulla esigenza di superare l’attuale regime particolare per minori non accompagnati, che si é rivelato inefficace e fonte di danni talora gravi per gli stessi; si é deciso, altresì, di rendere generalizzato il sistema SPRAR utilizzando in tutta Italia caserme e aree militari e il patrimonio di Opere Pie, le une non più utilizzate e l’altro non o sotto utilizzato.
All’incontro, durato circa tre ore, hanno partecipato i vertici dei Dipartimenti del Ministero oltre ai 9 Prefetti e 9 Questori dell’Isola, nonché la Commissaria straordinaria di Augusta e i sindaci di Avoca, Caniccatini Bagni, Caltanissetta, Porto Empedocle, Pozzallo, Mineo e Trapani.