La sezione di polizia giudiziaria della Guardia di Finanza presso la Procura della Repubblica di Marsala diretta da Alberto Di Pisa, come già annunciato dallo stesso procuratore capo nel corso del convegno organizzato da Legambiente Marsala-
Petrosino alcuni giorni fa, ha messo in atto delle verifiche anti-abusivismo in prossimità delle coste marsalesi. L’esito dei controlli è stato l’accertamento dell’esistenza di otto villette realizzate abusivamente nelle contrade Fossarunza – Berbaro Rina. Gli immobili si trovano nei pressi del lido Signorino, e tutti sono stati costruiti dopo il 1976 nella fascia di inedificabilità assoluta, ossia entro i 150 metri dalla battigia. Secondo gli accertamenti due villette sono perfino state edificate sulla spiaggia. Si tratta di prefabbricati, ma che, essendo dotati di allacciamento di corrente elettrica, acqua e scarichi interrati, sono abusivi esattamente come una casa in muratura. Delle otto villette, due sono state edificate su lotti che sarebbero già stati acquisiti a patrimonio del Comune più di dieci anni fa, essendo parte di un’intera lottizzazione illecita. Sei i proprietari degli immobili in questione, (le cui iniziali sono A. L., R. P., A. F., D. P., C. S., S. F.), tutti sono stati denunciati.